Ikea rinuncia a Collestrada, il Pd: “È il fallimento certificato di una giunta che non ascolta e che non ha una visione per la città”

PERUGIA – “Con il passo indietro di Ikea su Collestrada si rende drammaticamente manifesta l’incapacità della giunta Romizi di portare una visione per la città. E si confermano fondati, purtroppo, i timori che da tempo il Partito Democratico di Perugia segnalava e che sono rimasti inascoltati da chi pensa che per governare basti contare sui numeri, senza ascoltare e senza partecipare scelte così importanti per il futuro del territorio”. Così, in una nota, il Partito Democratico di Perugia. “Abbiamo chiesto più volte al sindaco e agli assessori – si legge ancora – di ascoltare i cittadini, di condividere progetti e prospettive su Collestrada, anche convocando un consiglio grande sull’argomento. Quale impatto ambientale, quali volumi di traffico da assorbire, a fronte di quali ricadute occupazionali? Domande sempre rimaste senza risposte e scavalcate da una fretta e da una leggerezza a dir poco allarmanti. Sono stati spesi soldi pubblici e sono state impegnate energie importanti con il rischio di compromettere senza appello una porzione della città e senza lasciar intravedere minimamente una visione d’insieme. Si è voluta fare una forzatura fuori luogo, una corsa del tutto strumentale che è sembrata rispondere più alla necessità di risolvere le beghe interne alla maggioranza che ad occuparsi dell’interesse della città. La fretta è sempre cattiva consigliera, lo è ancor di più se condizionata da interessi di partito o, peggio ancora, individuali. Non abbiamo accettato allora un baratto pericoloso tra le sorti della città e la stabilità della giunta e non lo accetteremo oggi. È evidente che ora la maggioranza non può pensare di cavarsela con qualche aggiustamento al progetto, è evidente che la valutazione da fare è ben più impegnativa. A questo punto le ricadute positive sono davvero così positive da giustificare cubature così grandi e volumi di traffico così impattanti? Si stima, ad esempio, che l’impatto lavorativo potrebbe essere ridotto di un terzo rispetto a quanto trionfalisticamente annunciato. La riflessione da aprire è molto più impegnativa di un comunicato stampa e di qualche dichiarazione. Siamo convinti che arrivati a questo punto sia tutto da rifare e soprattutto sia da rifare con un altro passo. Un passo più responsabile, che consenta partecipazione vera sui temi più rilevanti, perché stiamo parlando di un progetto che può rivoluzionare la realtà economica di Perugia, ma anche la vita, la qualità della vita di migliaia di cittadini che abitano, vivono, lavorano o transitano ogni giorno per Collestrada”. Anche a fronte di tutto questo, si annuncia un’interrogazione da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico per comprendere intenzioni, riflessioni e nuovi progetti che necessariamente dovrà mettere in campo chi amministra questa città.

 

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