Covid, fase nuova e addio al green pass: l’emergenza è finita ma la pandemia no

Oggi siamo entrati in una nuova fase dell’emergenza Covid. Da oggi il green pass servirà solo per dimostrare l’avvenuta vaccinazione  oppure la guarigione, ma non dovrà più essere esibito per entrare nei locali pubblici. Si potrà andare dovunque, tranne che nelle strutture sanitarie, senza doverlo mostrare. Non servirà nemmeno per i mezzi di trasporto e non sarà più richiesto per lavorare. I cittadini che entrano negli uffici pubblici non hanno più l’obbligo di indossare la mascherina anche se possono seguire le raccomandazioni . Insomma, dopo due anni di battaglia contro il virus questo primo maggio segna una svolta. “Siamo in una fase nuova ma bisogna restare con i piedi per terra perché questo virus ha dimostrato di essere imprevedibile”, ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza in una intervista al “Corriere della Sera”. E’ finito lo stato di emergenza, però la pandemia non è finita e dobbiamo proseguire i nostro percorso di gradualità. Siamo sicuramente in una fase diversa grazie al fatto che oltre il 90% della popolazione over 12 si è vaccinata. Quindi ancora un pò attenzione e responsabilità, gli esperti invitano a non abbassare la guardia sul rischio contagio, a cominciare dalla festa di oggi del primo maggio. ” Il primo maggio è una festa che  anche un richiamo alla responsabilità civile e morale. Spero che questo richiamo resti anche per ricordare che, oltre alla guerra in atto che ci angoscia, c’è ancora una pandemia che non è stata vinta”, ha ricordato proprio in queste ore Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’Ospedale Sacco. Rischio dato dal fatto che, anche per un’infezione che ha una gravità inferiore rispetto al passato, ci sono ancora casi seri e decessi. Per questo la responsabilità individuale nei confronti di sé stessi e degli altri è fondamentale.