Muore per un assurdo gioco tra amici: dimesso l’altro giovane

ACQUASPARTA – Una storia che nessuno di noi vorrebbe mai raccontare. Una tragedia consumata durante un gioco tra amici.

Da una parte c’è chi chiede di essere ripreso con il telefonino mentre sfreccia con lo scooter. Dall’altra chi riprende e viene investito.

Roberto Albanucci, 17 anni di Acquasparta è morto così.

Investito dall’amico che si trovava in sella allo scooter. Fatali le conseguenze di quell’impatto, lungo la ‘variante nuova’ che collega il centro abitato con la statale 113 Tiberina.

Per Roberto non c’è stato nulla da fare.

Dopo aver percorso un tratto di strada insieme all’amico, a bordo dello stesso motorino, Roberto Albanucci è sceso e si è messo accanto ad un’Ape, sul ciglio della strada.

Con il suo telefonino in mano voleva immortalare il passaggio in scooter dell’altro amico, migliore amico, anche lui giovanissimo.

Il 17enne si sarebbe sdraiato a terra per filmare la discesa in scooter dell’amico ma il mezzo lo ha colpito in pieno senza lasciargli scampo.

Troppo gravi i traumi, in particolare alla testa, riportati dal ragazzo: all’arrivo della Croce Rossa di Avigliano Umbro, era già morto.

Sul posto, oltre ai sanitari, anche i vigili del fuoco e i carabinieri del comando stazione di Acquasparta, coordinati dal comandante Domenico Bellacicco.

Nelle mani dei militari anche quel filmato interrotto dallo schianto fatale.

Roberto Albanucci, era uno studente con la grande passione per il calcio.

Nella sua squadra, l’Amc 98, aveva tanti amici e chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo pieno di vita e di ottima famiglia.

In tanti in queste ore si stanno stringendo attorno al dolore, suo e dei suoi cari, per una tragedia che ha scosso nel profondo la comunità acquaspartana.

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E’ stato dimesso questo pomeriggio il ragazzo che ieri sera (27 luglio) ad Acquasparta ha investito con lo scooter, l’amico 17enne, deceduto, che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, lo stava filmando con il cellulare mentre era disteso sulla carreggiata.

Dopo l’incidente il ragazzo che era a bordo dello scooter, anche lui minorenne, è stato trasportato dal 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale di Terni con alcune escoriazioni e soprattutto in uno stato di forte shock emotivo. Prima della dimissione dall’OBI, dove ha trascorso la notte in compagnia della madre, sia il giovane sia i familiari hanno ricevuto assistenza psicologica dal Servizio di psicologia aziendale, che si è messo a disposizione nella fase del post ricovero per interventi successivi di supporto psicologico anche in collaborazione con i servizi territoriali.

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