Ordine degli Architetti, venerdì 31 maggio a Trevi va in scena “Open! Studi Aperti”

Venerdì 31 maggio ritorna “Open! Studi Aperti”, l’evento nazionale organizzato dal CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) per promuovere e diffondere la cultura architettonica in tutta Italia. Quest’anno l’Ordine degli Architetti PPC (Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) della provincia di Perugia lo organizza a Trevi, con l’obiettivo di continuare il suo itinerario all’interno dei beni culturali del territorio, presso la sala conferenze del complesso museale di San Francesco,  il cuo intervento di restauro è stato di recente ultimato. L’evento, patrocinato dalla Fondazione Umbra per l’Architettura e dal Comune di Trevi, è suddiviso in cinque momenti.

 

Dopo i saluti istituzionali, previsti per le ore 15, il pomeriggio proseguirà alle 15,30 con la presentazione del saggio umoristico “Gli architetti… dovrebbero ammazzarli da piccoli!” con relatore Matteo Clemente. Introduce e modera Paolo Moressoni, vice presidente e tesoriere dell’Ordine Architetti PPC della Provincia di Perugia

Dalle 16,30 alle 17,30 si parlerà di “Supermostra ’24, un osservatorio in continuo aggiornamento sui giovani talenti dell’architettura contemporanea” con Ilaria Olivieri e Luigi Prestinenza Puglisi, critico e storico dell’architettura. Introduce e modera Emanuele Tini, vice presidente e segretario dell’Ordine Architetti PPC della Provincia di Perugia.

Dalle ore 17,30 alle 19 il tema sarà la Psicologia dell’Abitare, un viaggio nel cuore delle case attraverso mura sensibili. Ne parlerà Donatella Caprioglio, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice. Introduce e modera Marco Petrini Elce, presidente dell’Ordine Architetti PPC della Provincia di Perugia.

Dalle ore 19 alle 20 è in programma la visita guidata al Museo Di San Francesco con aperitivo finale. Dalle 20,30 alle 22,30, infine, è prevista la proiezione del film “Alessandro Rimini. Storia di un architetto”, nato a Palermo nel 1898 e morto a Genova nel 1976, è stato una figura paradigmatica delle privazioni sofferte a causa delle leggi razziali dai professionisti di origine ebraica. Introduzione a cura di Marco Filippucci, presidente dell’Ordine Architetti PPC di Bologna, che ha prodotto il documentario nell’ambito del progetto “Architecture and Remembrance”, mentre le conclusioni di Marco Petrini Elce.

 

Ai professionisti partecipanti saranno rilasciati crediti formativi professionali stabiliti dai propri Ordini o Collegi. L’evento è ad ingresso libero.