Ordine farmacisti provincia di Perugia, Orlacchio. “Pronti a fare la nostra parte”

Perugia – E’ partita in tutta Italia la decisiva fase della tanto attesa campagna di vaccinazione contro il covid-19. Dopo mesi di attesa, grazie all’impegno della ricerca e dell’industria, oggi è possibile cambiare passo, affrontando in maniera completamente diversa la pandemia con il contributo di chi da sempre è in prima linea, ossia i rappresentanti del mondo sanitario, medici, infermieri e farmacisti. Anche a Perugia i primi vaccini sono stati distribuiti, previa verifica e sotto la supervisione del farmacista ospedaliero. Peraltro grazie ad uno scrupoloso protocollo operativo per l’allestimento del vaccino messo in atto dal farmacista, l’Aifa ha autorizzato la somministrazione di sei dosi per fiala anziché cinque, evitando così ogni forma di spreco.

“Questa è un’occasione da non perdere – sottolinea il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Perugia Filiberto Orlacchio – per compiere una svolta nella lotta contro il coronavirus che così tanta sofferenza ha determinato nel mondo, nel nostro Paese e nelle nostre case. Per vincere la sfida, tuttavia, serve il contributo di tutti e noi farmacisti siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo, confermando il nostro ruolo sia sociale che di educatori sanitari nei confronti dei cittadini”.

In ambito sanitario, in ogni caso, le cose sono destinate a cambiare in modo radicale per le farmacie italiane. Ed infatti la legge di bilancio, recentemente approvata dalla Camera dei Deputati, contiene alcuni provvedimenti che possono davvero determinare una svolta nella lotta al covid-19.

Il riferimento è a due azioni contenute nella manovra.

La prima prevede che “i test mirati a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi per la rilevazione di antigene Sars-CoV-2 possono essere eseguiti anche presso le farmacie aperte al pubblico dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico- sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza”.

L’altra grande novità introdotta, la seconda, prevede che la vaccinazione Covid si possa effettuare anche nelle farmacie “tenuto conto delle recenti iniziative nei paesi dell’Unione europea finalizzate alla valorizzazione del ruolo delle farmacie nelle azioni di contrasto e di prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2”.

“L’approvazione della legge di bilancio – sottolinea il presidente Filiberto Orlacchio – apre di fatto una fase nuova nella professione del farmacista, perché ci consentirà di effettuare direttamente sia i test sierologici ed antigienici rapidi che la somministrazione dei vaccini. Il tutto sotto la supervisione di un medico. Sotto questo ultimo punto di vista l’iniziativa consentirà di avviare una nuova fase di collaborazione professionale tra medici e farmacisti come già avviene in ambiente ospedaliero. Siamo quindi molto soddisfatti di questo provvedimento che è in linea con quanto già stabilito in alcuni Paesi dell’Unione Europea ed in alcune regioni italiane. Come Ordine dei farmacisti della provincia di Perugia siamo pronti a dare una mano fino in fondo, perché consapevoli del fatto che solo facendo rete tra tutti gli esercenti l’attività sanitaria si potranno raggiungere i risultati sperati”.