Ospedale di Terni, nessun depotenziamento in atto e da fine agosto si procede anche a rivedere il piano assunzioni 2019

TERNI – Letta la nota diffusa alla stampa da Andrea Liberati  e Claudio Fiorelli del Movimento 5 Stelle su presunti “segnali di depotenziamento e forte preoccupazione per il futuro”  dell’ospedale di Terni,  il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni Lorenzo Pescini  interviene per  tranquillizzare tutti sul fatto che “non è in atto alcun processo di depotenziamento dei servizi dell’Azienda ospedaliera di Terni“.

Al contrario, – spiega il commissario – alla luce del recentissimo sblocco regionale in materia di concorsi e selezioni pubbliche e compatibilmente con i vincoli economici di bilancio assegnati, confermo che già da fine agosto procederemo a rivedere l’intero piano assunzioni 2019 al fine di risolvere il prima possibile le maggiori criticità e carenze organizzative ad oggi intercettate e, con tutti gli strumenti contrattuali disponibili, è mia intenzione costruire e mantenere le necessarie competenze e professionalità all’interno dell’ospedale. Questo non soltanto per garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza ai cittadini, ma anche e soprattutto per sviluppare le molte eccellenze che consentono alla nostra Azienda di offrire servizi di altissima qualità sia sul territorio che a livello extraregionale, tra cui, naturalmente, la citata Cardiochirurgia”.