Presentata la terza edizione del Calendario Civile di Perugia

Come da programma, domenica 21 novembre, ore 11:00 , presso la Sala Dei Notari ( Palazzo dei Priori) le associazioni promotrici hanno presentato il nuovo “Calendario Civile” della città di Perugia dell’anno 2022. All’incontro hanno preso la parola Claudia Minciotti Tsoukas ( storica), Stefano Zucchini (storico), Mirella Alloisio ( partigiana-giornalista), Roberta Perfetti (coordinatrice editoriale del calendario). Presenti le associazioni promotrici quali la Famiglia Perugina; ALTReMenti/Biblioteca Popolare; ANPI, Sez. Partigiane d’Italia e Sez. 28 marzo CGIL; IRES, Istituto Ricerche Economiche e Sociali; ISUC, Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea; micropolis, mensile di politica, economia e cultura; Società del Bartoccio; Società Generale del Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia; il gruppo di lavoro del calendario , l’editore Fabio Versiglioni di Futura Libri.
Il Calendario civile è un’opera dalla quale emergono gli avvenimenti, istituzioni e persone che negli ultimi due secoli hanno segnato la crescita civile e democratica della città di Perugia. Questa terza edizione arriva dopo i due calendari che presentavano ricerche diversificate per argomenti. Il primi due numeri, più generalisti rispetto ai contenuti, riportano alla memoria i grandi sforzi fatti da uomini e donne di ogni ceto sociale, amministratori, professionisti, artigiani, donne benefattrici, popolani, per uscire dalle condizioni mortificanti in cui nel 1860 lo Stato Pontificio lasciava questa città; poi l’impegno post-unitario e soprattutto del secondo dopoguerra per costruirvi una società civile, democratica e popolare, attraverso una interazione fra amministrazione e lotte popolari. Nel Calendario dell’anno 2022 viene data più visibilità all’impegno e al contributo femminile alla crescita democratica della città. È il Novecento il secolo in cui le donne, tutte le donne, si affacciano di diritto sulla scena pubblica. Con la proclamazione della Repubblica e la promulgazione della Costituzione (1948), nata dalla Resistenza, la donna è finalmente dichiarata cittadina a tutti gli effetti. Naturalmente nel calendario si ritrovano fatti ed eventi che riguardano le donne e gli uomini che hanno dato il loro contributo alla crescita civile democratica della nostra città; come detto già nelle precedenti edizioni, non si tratta di raccontare la storia di Perugia, ma di costruire la memoria, tenere a mente, rammentare le tante persone, i tanti pensieri che si sono concretizzati in azioni e pratiche a favore di tutta la città. In questa ricostruzione della memoria ci sono alcune date, queste sì storiche, che hanno segnato fasi critiche, di svolta negli assetti della città, che vengono evidenziate in rosso, per le quali sarebbe giusto inventare forme di moderna ritualizzazione ; altre date, evidenziate dal colore ocra, scandiscono l’anno con i tradizionali eventi collettivi, grandi o piccoli, come le fiere, le feste patronali, il carnevale. Il gruppo di lavoro del Calendario si auspica che anche questa terza edizione venga ben accolta, come le precedenti, nonostante possano esserci dei limiti, dovuti alla difficoltà di accesso alle fonti della memoria e alle limitazioni di movimento per gran parte a causa del covid . Il calendario troverà posto, come è uso e tradizione, nella cucina di molte famiglie e sarà uno strumento di trasmissione di memoria fra le generazioni che, nelle proprie case, in quel luogo si riuniscono.