San Bevignate, la Sovrintendente motiva il no allo studentato: “Zona emblema di classicità, non può essere intaccata”

PERUGIA – Prova inconfutabile o meno, la Soprintendenza gioca una carta a sorpresa per motivare il suo no alla realizzazione dello studentato di San Bevignate. L’opera è del 1827 di Carl Rottmann, mandato dalla Baviera per disegnare i paesaggi italiani. E lui arriva a Perugia e dipinge proprio le zone di San Bevgnate. Per questo la Sovrintendente porta proprio il dipinto come prova: “L’opera documenta l’altissimo pregio della zona – dice la Mercalli – quindi attribuisce maggior valore alle motivazioni espresse, proprio perché tra gli altri fattori che esprimono la necessità di tutela ne inserisce ancora un altro: la tradizione artistica aveva attribuito a quel luogo i canoni della classicità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.