Grifo Agroalimentare in ottima salute: bilancio chiuso in positivo e nuove sfide per il futuro

Il gruppo Grifo Agroalimentare è in ottima salute. E’ quanto emerge dal bilancio d’esercizio 2023 approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci ieri nella sede della cooperativa a Ponte San Giovanni. “Nonostante il difficile momento storico che stiamo affrontando – ha detto il presidente, Carlo Catanossi – per l’instabilità della situazione internazionale e a fronte di fenomeni inflattivi importanti con conseguente aumento del carovita, abbiamo chiuso il bilancio in utile con un fatturato superiore ai 75 milioni di euro pur registrando un aumento dei costi i produzione di oltre il 6%”. Il latte bovino conferito dai soci si è attestato sui 52 milioni di litri. Le vendite di latte hanno generato 33 milioni di euro di fatturato, quello dei prodotti caseari 30 milioni di euro, quelle dei prodotti derivati 5,5 milioni di euro, quelle dei punti vendita di proprietà 3 milioni di euro, e i restanti 4,3 milioni dalla vendita degli altri prodotti del gruppo. “Siamo soddisfatti – ha continuato Catanossi -pur rimanendo preoccupati perché le famiglie, a causa del carovita, hanno dovuto rivedere la composizione del carrello della spesa rinunciando a qualche prodotto, ma ci hanno comunque premiato scegliendo il nostro latte come elemento imprescindibile della loro alimentazione quotidiana”. Catanossi ha evidenziato che il Gruppo Grifo Agroalimentare è “un’azienda matura, con ancora tanti progetti da realizzare e con la voglia e capacità di progettarne altri. La nostra maturità si configura in apertura verso il futuro, respiro prospettico e afflato collaborativo”. Per il futuro questi sono gli obiettivi: attenzione ai costi, investimenti mirati, innovazione tecnologica, sviluppo dell’areale di mercato e sostegno alla formazione dei propri dipendenti. “Restiamo fiduciosi – ha concluso Catanossi – che le relazioni commerciali che sono state portate avanti con alcuni attori internazionali porteranno i frutti sperati. Così come le innovazioni di prodotto come la bevanda PROTEin e la conclusione di importanti investimenti tecnologici ci fanno vedere il futuro con occhi diversi, rafforzando ancor di più lo spirito mutualistico che ci lega ai nostri soci produttori, che con la loro espressione di voto hanno inteso sposare la linea tracciata dall’attuale corpo dirigente”.