Todi, Antonino Ruggiano è il nuovo sindaco. Ad incoronarlo una manciata di voti. Il centrosinistra pensa al riconteggio dei voti

TODI – Antonino Ruggiano è il nuovo sindaco di Todi. A eleggerlo oltre tremila tuderti. A dividere i due candidati, alla fine, sono 26 voti di scarto. Per Rossini 49,83 per cento totali e 3.805 voti. Ruggiano va al 50,17 e porta a casa 3.831 voti. Dieci sezioni su 19 vanno a Ruggiano.

Ha avuto un peso l’affluenza e, probabilmente, gli apparentamenti. Alle 12 l’affluenza era del 17 per cento. Alle 19 36 per cento. Alle 23 si è confermata un’affluenza in calo, al 58 per cento. Procede lo scrutinio. Su 16 sezioni elle 19 totali Ruggiano si attesta al 50,7 per cento con 3.253 voti e Rossini al 49,3 per cento e 3.164 voti.

Nelle stanze del potere si ragiona sulla richiesta di riconteggio dei voti. Il centrosinistra sarebbe orientato verso questa decisione, vista l’esiguità del margine che distanzia i due candidati.

“La straordinaria rimonta di Antonino Ruggiano, cui deve andare un grande ringraziamento da parte di tutti per aver accettato questo sfida, sprona il centrodestra verso ogni nuovo traguardo. Anche quelli più difficili”: lo afferma – in una sua nota – il deputato umbro del gruppo di Forza Italia, Pietro Laffranco.
“L’entusiasmo e la qualità della proposta di governo – prosegue – sono state le cifre della vittoria, che deve essere di insegnamento per il centrodestra. Si candidano i migliori e si va uniti provando ad allargare al massimo la coalizione”.
“Scrissi qualche settimana fa su Facebook – continua Laffranco – che dieci anni prima Antonino Ruggiano aveva conquistato Todi con lo slogan ‘meritiamoci Todi’, ma che stavolta sarebbe stata Todi a doversi meritare un sindaco come Antonino Ruggiano. E così è stato”.

 

 

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