Un giovane umbro su due ha giocato d’azzardo: un quinto di studenti ha utilizzato psicofarmaci

Quasi il 57% degli studenti umbri, tra i 15 e i 19 anni, ha giocato d’azzardo almeno una volta e circa il 51% lo ha fatto nell’ultimo anno. Sono i dati elaborati dal Cnr emersi nel corso del convegno “Il gioco d’azzardo e altri comportamenti a rischio tra i giovani: il quadro regionale e le possibili strategie d’intervento”, che si è tenuto a Perugia, organizzato dalla Regione e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica in collaborazione con Anci Umbria e Federsanità . In generale, sono soprattutto gli studenti di genere maschile (nel 2022 erano il 57,4% contro il 43,8% femminile) a riferire di aver praticato giochi d’azzardo.  Nel 2022, il 9,3% degli studenti giocatori presenta un profilo di gioco “a rischio” (10,1% in Italia) mentre il 5,4% “problematico”.  Dai dati del Cnr emerge che l’83% degli studenti ha consumato almeno una bevanda alcolica nella vita. Sono soprattutto studentesse, mentre il consumo frequente riguarda soprattutto i ragazzi. Quasi il 41% degli studenti dell’Umbria afferma di essersi ubriacato, almeno una volta, tanto da barcollare. Circa la metà degli studenti 15-19enni ha utilizzato tabacco almeno una volta mentre circa un quinto lo utilizza quotidianamente. Tra le studentesse si osservano prevalenze maggiori; la percentuale di ragazze che hanno fumato quotidianamente nell’ultimo anno risulta maggiore rispetto alla prevalenza osservata tra tutte le studente a livello nazionale. Poco meno di un quinto di studenti residenti in Umbria ha utilizzato almeno una volta nella vita psicofarmaci senza prescrizione medica, con percentuali femminili che risultano almeno doppie.