Assisi, mille coristi in Umbria per “Cantico”

ASSISI – Mille coristi, con tanti giovanissimi protagonisti, popoleranno per quattro giorni, “Cantico – Assisi Choral Fest” che terrà la sua prima edizione dal 23 al 26 novembre prossimi. Una vera e propria vetrina nazionale e internazionale del composito e vasto panorama corale. La manifestazione, che prenderà il via sotto la direzione artistica del Maestro Carlo Pedini, è stata presentata all’Auditorium Santa Cecilia di Perugia, alla presenza del presidente Acgu, Associazione cori giovanili dell’Umbria, il professor Giuseppe Maiolo.

“In ‘Cantico – Assisi Choral Fest’ la nostra città ritrova e valorizza la sua identità: un patrimonio culturale vario e numeroso quello costituito dalle formazioni corali assisane – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – che trae le sue origini da una radice sacra (dal francescanesimo in avanti) e profana, con una manifestazione preziosa come il Calendimaggio capace di far nascere e coltivare in seno alle due Parti grandissimi talenti musicali. Da adesso queste multiformi espressioni artistiche manifestate dalle tante compagini corali cittadine potranno incontrarsi e –nel rispetto delle loro diversità- cooperare condividendo un patrimonio cittadino inestimabile. Ci auguriamo in tal senso grande partecipazione e condivisione per far crescere Cantico da qui ai prossimi anni come manifestazione di riferimento per la musica corale italiana ed internazionale”.

Una identità radicata che diventa così un altro “target” da spendere come attrattiva per la città. “Con Cantico – spiega l’assessore alla Cultura e Turismo Città di Assisi, Eugenio Guarducci – si diffonde il nuovo brand ‘Assisi Città dei Cori’; un marchio che in realtà è da sempre un’impronta distintiva della città, una caratteristica nel naturale dna di Assisi. La città è sempre stata fucina di cori di grande valore e a partire da questa prima edizione verrà sancito ufficialmente il suo ruolo nel panorama musicale nazionale e internazionale. Una prima edizione votata alla coralità giovanile ed aperta ad ogni genere musicale: dal sacro al profano, dal rinascimentale al contemporaneo, dal gregoriano al vocal pop. Al centro di tutto la musica: da ascoltare e praticare fin da giovanissimi, musica che unisce e che è crocevia di generazioni e stili. Oltre 20 i concerti con più di 40 cori diversi grazie ai quali Assisi troverà una chiave inedita per proporsi al pubblico”.

Mentre il professor Maiolo ha sottolineato il valore di aderire ad un coro (“Rappresentano anche momenti di socializzazione importanti per i giovani, di gestione della qualità del loro tempo libero sottraendoli ai tanti rischi che oggi incontrano”), il Maestro Pedini ha poi presentato il programma definitivo.

IL PROGRAMMA. La prima edizione di “Cantico” è dedicata in modo particolare alla coralità giovanile, che al Teatro Lyrick troverà spazio fin dalla giornata inaugurale, 23 novembre, con la tavola rotonda “Il coro nella scuola – La scuola nel coro” , con gli interventi di: Piero Caraba, direttore del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia; Ciro Fiorentino, presidente della Siem (Società italiana per l’educazione musicale), Ettore Galvani, presidente di Feniarco (Federazione nazionale delle associazioni corali regionali); Filippo Vincenzo Maiolo, presidente Acgu, l’Associazione cori giovanili dell’Umbria; Rossana Neglia, responsabile per la Musica Usr – Umbria e Annalisa Spadolini, coordinatore nucleo tecnico operativo Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. Seguirà poi la Rassegna concertistica dei cori scolastici dove interverranno 11 formazioni polifoniche con circa 500 ragazzi. La giornata si concluderà, sempre al Lyrick, con il concerto inaugurale del prestigioso Coro da Camera di Kiev che, per la prima volta in Italia, in esclusiva per Cantico, eseguirà sotto la guida del suo fondatore, Mykola Hobdych, musiche del repertorio classico e contemporaneo della propria tradizione. Il programma si articola poi nei giorni successivi in una pluralità di proposte presentate in alcuni dei luoghi più significativi di Assisi, per concludersi con il concerto finale del 26, nella Basilica superiore di San Francesco, dove un unico grande coro, abbracciando il perimetro interno, intonerà il “Cantico delle Creature” nella prima e più nota versione corale scritta da Padre Domenico Stella, nel 1925. Fra le formazioni ospiti, si segnalano in particolare UT insieme vocale consonante, diretto da Lorenzo Donati, coro vincitore del Gran premio europeo di Canto corale 2016, unica formazione italiana in 28 edizioni ad aggiudicarsi questo premio, considerato il più importante riconoscimento mondiale nell’ambito della musica corale. Si avrà, quindi, una significativa rappresentanza delle eccellenze della coralità giovanile italiana, con i Cori giovanili di Abruzzo e Molise, delle Marche, della Toscana e Umbro, quattro cori formati, appunto, da giovani con età compresa tra 18 e 30 anni, promossi dalle rispettive associazioni aderenti a Feniarco a cui si deve l’ideazione e lo sviluppo di questa iniziativa ormai conosciuta e apprezzata in tutta Italia. Per gli appassionati dei canti di montagna, dal Trentino arriverà il Coro “Città di Ala”, custode riconosciuto della autentica tradizione dei canti delle Alpi. In tre appuntamenti nei giorni 24, 25 e 26, con tre diversi programmi, ci sarà la suggestiva compagine romana del Coro “Charlie’s Gospel Angels” guidato dalla voce potente ed espressiva dal suo fondatore e direttore a voce Charlie Cannon. Sempre da Roma arriveranno: il “dodicetto” di musica leggera Minuscolo Spazio Vocale e il quintetto vocale di musica pop Occhi Chiusi In Mare Aperto. I cori residenti in Assisi, riuniti sotto il nuovo simbolo di “Assisi Città dei Cori”, Assisincanto Chorus, I Cantori di Assisi, la Cappella musicale della Basilica Papale di San Francesco, la Cappella musicale della Cattedrale di San Rufino, Commedia Harmonica, il Coro di voci bianche “Allegre Note” e la Schola Gregoriana Assisiensis, presenteranno programmi originali pensati per l’edizione di Cantico, che metteranno in luce le peculiarità di queste eccellenti formazioni, molte delle quali di antichissima tradizione e ben note anche all’estero. Alle loro esibizioni va aggiunto lo spettacolo Intramontes, per cori e ricco ensemble strumentale, ideato e scritto dal pianista e compositore assisiate Ramberto Ciammarughi, che verrà presentato nel pomeriggio di sabato 25 novembre, al Teatro Metastasio.    

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