Beni librari: il 20 maggio seminario all’Ateneo di Perugia
PERUGIA – Dopo circa quarant’anni lo Stato ha deciso di riappropriarsi di alcune competenze in materia di beni librari decretando di fatto la fine dell’esperienza delle soprintendenze bibliografiche affidate alle Regioni. Siamo difronte ad un cambiamento di notevole portata che per i tempi e le modalità di attuazione non ha mancato di suscitare polemiche. Cosa succede ora? Alcuni protagonisti ne discutono in un seminario organizzato presso il Dipartimento di Lettere dell’Ateneo perugino venerdì 20 maggio alle ore 11:00 (Sala adunanze dipartimento di lettere piazza Morlacchi 11).
L’iniziativa, curata da Andrea Capaccioni (docente di Biblioteconomia, Università degli Studi di Perugia) vedrà l’intervento introduttivo di Mario Tosti (direttore del Dipartimento di Lettere-Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne) e il coordinamento di Erminia Irace (presidente del Consiglio Intercorso di Laurea in Beni e Attività Culturali). Sono previsti gli interventi di Flavia Piccoli Nardelli (presidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati); Fernanda Cecchini (assessore Agricoltura, cultura e ambiente Regione Umbria); Fabrizio Figorilli (pro rettore, docente di Diritto amministrativo, Università degli Studi di Perugia); Mario Squadroni (soprintendente archivistico e bibliografico per l’Umbria e le Marche).
