Dalle foreste le fibre per gli abiti, a Perugia sfilata di sostenibilità

PERUGIA – Tessuti per capi d’abbigliamento e rivestimenti derivanti dal sughero, filati da eucalipti che garantiscono più morbidezza della seta e sono più freschezza del cotone, fibre di cellulosa contro gli stress termici, tute protettive per operazioni antincendio, stoffe che ricordano le pelli animali più pregiate ma invece sono ottenute dalle principali latifoglie e conifere italiane: la creatività dei giovani designer al servizio delle foreste per dimostrare come il patrimonio boschivo, italiano ed europeo, possa trasformarsi in un serbatoio di materia prima per prodotti innovativi.

Le creazioni di moda da materiali di origine forestale saranno presentate a Perugia venerdì prossimo in una sfilata che lancia una provocazione al mondo del fashion: trasformare il design e il settore abbigliamento in uno strumento di valorizzazione della filiera bosco-legno e rendere, al tempo stesso, i consumatori finali testimonial di sostenibilità semplicemente indossando il capo giusto.

L’appuntamento è alle 18,30 nella Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, una sfilata nel cuore culturale della città. A mostrare le loro creazioni in passerella saranno i giovani designer dell’Istituto Italiano  Design coinvolti nel progetto 3F Forest For Fashion che da ottobre scorso, hanno dedicato l’anno accademico per individuare e selezionare materiali innovativi di origine forestale e proporre una linea di moda con brand PEFC, lo standard di certificazione della gestione forestale sostenibile più diffuso in Italia e nel mondo.

“Abbiamo pensato e avviato questo progetto – spiega Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – per evidenziare come le risorse offerte dal nostro patrimonio forestale, spesso sottovalutate, sono in realtà molto più versatili di quanto si possa immaginare. Inoltre vogliamo fare in modo che la creazione di nuovi prodotti certificati porti ad una crescente domanda di materie prime (come la cellulosa, le fibre, il sughero, la gomma ed altri prodotti forestali non legnosi come i funghi o il tannino) e semilavorati certificati (come ad esempio prodotti di origine forestale in generale)”.

“DESIGN: YOUR FUTURE è la vision dell’Istituto Italiano Design, calzante perfettamente con il tema dell’ecosostenibilità, perché è solo con il rispetto dell’ambiente che potremo “disegnare” il FUTURO, ed è questo lo spirito con cui abbiamo aderito al progetto” dichiara AnnaMaria Russo, presidente IID.

L’esigenza di aumentare il livello di sostenibilità ambientale delle materie prime utilizzate nella produzione di abiti è stata evidenziata, già dal 2012, dalla stessa Camera Italiana della Moda nel suo “Manifesto della sostenibilità della moda Italiana”: nel documento si incoraggia l’utilizzo di materie prime di origine naturale e rispettose dell’ambiente e l’adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore della moda a vantaggio del sistema Paese.

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