La terribile staffilata di Gherardo Colombo: ‘’Il malcostume della società italiana è ancora quello di Mani pulite. Oggi addirittura c’è più indifferenza’’

Hanno suscitato clamore le recentissime dichiarazioni di Gherardo Colombo, ex Pm di ‘Mani pulite’ anche all’epoca di Tangentopoli. In me hanno determinato un senso di riflessivo sgomento. Colombo (che è stato anche Consigliere in Cassazione), nel corso di un’intervista giornalistica tesa a scuotere l’indifferenza degli italiani di fronte all’interminabile catena degli scandali (politici e non), ha, fra l’altro, osservato: ‘’Oggi è diffuso come ai tempi di Mani pulite. Non ravviso cambiamenti significativi nei comportamenti delle persone. Nel Paese è diffusissima la trasgressività . Ne sono contagiati larghi strati della popolazione. L’indignazione è apparente: in effetti c’è nella pubblica opinione quasi accondiscendenza o indifferenza’’.

Colombo appare specificamente più severo quando cita il protagonista di un film del 1976 (Signore e signori, buonanotte) con Marcello Mastroianni. Intervistato, un politico corrotto così risponde al giornalista che gli chiede perché non si dimetta: ‘’Non posso tradire la fiducia dei miei elettori. Mi hanno eletto perché consenta loro di amministrare fondi neri, evadere il fisco, scandali, ricatti, contrabbando di valuta. Se avessero voluto un uomo probo e onesto, davano il voto a me?’’.

Una staffilata terribile che l’ex magistrato sente il dovere di far sua, ritenendo- ahinoi- che i più puliti, fra mandanti e mandatari- abbiano, come si dice in gergo, la rogna.

Ma è proprio così desolante il quadro di un’Italia che assorbirebbe senza scuotersi le rovine del malaffare?

Colombo prova ad affidarci il barlume della speranza: ‘’Tra i giovani la mentalità comincia a cambiare, però non penso che basti una sola generazione’’.

Insomma domandiamoci: ‘’La nuova Italia, quella meno inquinata dalle tossine del malcostume, la godranno soltanto i nostri nipoti?’’.

RINGHIO

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