Delitto Raffaella Presta, chiesto l’ergastolo per marito assassino

PERUGIA – La procura della Repubblica di di Perugia  ha chiesto la condanna all’ergastolo per Francesco Rosi, ritenuto responsabile del delitto della moglie Raffaella Presta, avvenuto nel novembre del 2015: la donna, avvocato, è stata massacrata a colpi di fucile, mentre il figlio dei due era in una stanza accanto. Il pubblico ministero Valentina Manuali ha chiesto il massimo della pena per l’agente immobiliare perugino, al termine della requisitoria nel processo con il rito abbreviato a carico dell’uomo. Il pm ha fatto ascoltare in aula stralci di alcune telefonate della vittima che manifestava timori nei confronti del marito. A Rosi, presente in aula, sono state contestate le aggravanti della crudeltà, dei futili motivi e della premeditazione.

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