FOLIGNO, BILANCIO COMUNALE, MISMETTI: “CONTI IN ORDINE”

“In cinque anni, dal 2009 al 2013, il Comune di Foligno ha registrato un taglio di trasferimenti statali e regionali per 11 milioni di euro ma, nonostante questo, abbiamo mantenuto alto il livello dei servizi e abbiamo i conti a posto, con una pressione fiscale contenuta anche rispetto ad altri Enti”. Lo hanno sottolineato in una conferenza stampa il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e l’assessore al bilancio, Elia Sigismondi.
“In questi anni abbiamo applicato il taglio alle spese ancora prima che ci venisse chiesto”, ha osservato Sigismondi – a partire dal blocco delle spese per il personale, coinciso, peraltro, con l’eliminazione del precariato”.
L’assessore al bilancio ha quindi ricordato i principali tagli alla spesa. Il costo del personale – con il pensionamento di due dirigenti e del direttore generale, oltre all’uscita di altri dipendenti non sostituiti – è diminuito da circa 16,2 milioni nel 2009 a quasi 13,8 nel 2013, l’indebitamento per l’incidenza dei mutui è sceso da quasi 16 milioni del 2009 a quasi 9 del 2013 (con una rata da 3,3 milioni a 1,4 milioni).
“In questi anni abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità – ha detto Sigismondi – che spesso ci ha impedito di pagare i fornitori pur avendo la liquidità necessaria. Al momento si sta registrando un fenomeno particolare in cui i fornitori, per paura di non essere pagati dalle amministrazioni, a causa della rigidità del patto di stabilità, non sottoscrivono più i contratti con la conseguenza che diventa difficile, ad esempio, la manutenzione delle strade”.
Sigismondi ha ricordato anche il taglio dei costi delle utenze telefoniche e degli affitti, con il progressivo rientro degli uffici comunali in immobili dell’Ente, dopo il recupero postsismico. L’assessore ha fatto riferimento anche agli investimenti sulle nuove energie alternative che ha portato “all’autosufficienza energetica in molte scuole”. Anche per quello che riguarda Imu e addizionale Irpef “il Comune di Foligno – ha evidenziato Sigismondi – rispetto ad altri Comuni umbri ha applicato tariffe più basse. Questi dati sono incontrovertibili e sotto gli occhi di tutti”.

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