Orvieto FC: intervista a Simone Pagnotta

Sono solo soddisfazioni quelle arrivate al cospetto dei tifosi dell’Orvieto FC, in questo fine settimana che la società del presidente Roberto Lorenzotti si è lasciato alle spalle. Soddisfazioni che arrivano dalle prime squadre, in particolare. Il futsal e il soccer femminile, hanno infatti portato a casa due sonanti vittorie, che lasciano ben sperare per il prosieguo dei rispettivi tornei. Il calcio a 11 femminile, batte per per 7-0 il Torgiano al Federico Mosconi, trascinato dal poker di Angelica Antonini, dalla doppietta di Martina Antonelli e dal gol di Carmen Nenna, e ad un turno dal termine del girone di andata conquista l’onorifico titolo di “campione d’inverno”. Quattro match e quattro vittorie, con un vantaggio di +4 punti sulla seconda in classifica, il Gualdo, che sarà l’avversario designato proprio nel prossimo turno, per il tanto atteso giro di boa permettono quindi alle ragazze orvietane di chiudere matematicamente il girone di andata al primo posto con una giornata d’anticipo. Intanto proprio l’anticipo di venerdì sera del futsal, al PalaPapini, contro il Ponte San Lorenzo ha regalato ai ragazzi del trio Hayashi-Spallaccia-Pagnotta tre ottimi punti, conquistati contro una compagine, come quella ospite, ostica e pericolosa. Il 2-0 finale, ad opera dei gol di Mattioli e Baffo soddisfano il team dei tre tecnici (Hayashi-Spallaccia-Pagnotta, ndr), a partire da Simone Pagnotta…
“E’ stata una gara bella da vedere, tosta e intensa da giocare – commenta Pagnotta – è stata una di quelle partite che, come ho detto ai ragazzi, da giocatore amavo disputare e che avrei voluto giocare io. I ragazzi sono stati bravi, attenti, motivati e concentrati, mettendo tutto l’impegno possibile e realizzando in campo ciò che era stato provato negli allenamenti. Sono stati bravi, ribadisco, specie nella ripresa quando a livello agonistico la gara è cambiata. Siamo soddisfatti e orgogliosi, il lavoro fatto ripaga, soprattutto perché le gare come quelle di venerdì le vinci non per fortuna, o grazie ad episodi, ma perché sei un gruppo, perché sei una squadra e perché c’è unità di intenti”.
Come è andata questa ripartenza dopo le feste?
“Non è stata così semplice – continua Pagnotta – dopo alcuni casi di ragazzi positivi che non ci hanno quindi permesso di allenarci come volevamo, abbiamo ripreso piano piano, cercando di dare costanza e di invogliarli a lavorare. In seguito abbiamo adattato il nostro metodo di allenamento, io, Michele Spallaccia e Nobu Hayashi, come staff, cercando di ottimizzare il nostro rapporto e portando anche altri modi di lavorare sul parquet, facendolo anche in piccoli gruppi, per far così crescere i ragazzi sia livello di squadra sia a livello singolo. E per il momento il nostro modo di fare ci sta ripagando”.
Giovedì inizia un mini turn over, con la trasferta di Trestina in casa della Cts Grafica, prima di andare a Terni, sabato, in casa del Clt…
“Cts e Clt sono due squadre molto toste, ma che possono essere alla nostra portata, se le affronteremo con la giusta voglia e la giusta concentrazione. Quelle, per intenderci, che ci sono state nelle ultime gare. Sono toste anche perché ravvicinate, e questo ci porterà a dover gestire al meglio le nostre energie, ma abbiamo una fiducia estrema nei nostri ragazzi”.
E che futuro avrà questo Orvieto?
“Non abbiamo limiti, ma non per esuberanza, o per enfatizzare la voglia di puntare in alto. Viviamo nella realtà e nella quotidianità, ma soprattutto senza obiettivi, noi vogliamo semplicemente arrivare più in alto possibile. Questo per ripagare gli sforzi che i ragazzi stanno facendo e l’impegno che in questo periodo hanno messo e stanno mettendo”.