PERUGIA, “SCIENZA E NOIR”, PORZI: “STRETTO RAPPORTO TRA ECONOMIA E CULTURA”

E’stata presentata, nella Sala Pagliacci della Provincia, la prima rassegna in Umbria dedicata alla letteratura noir abbinata alla ricerca scientifica, che si terrà presso il Living Hotel Cenacolo di Assisi- Santa Maria degli Angeli, a partire dal 29 novembre sino al 1 dicembre. Una rassegna in cui, partendo dai grandi delitti della nostra cronaca nazionale, si spazierà, attraverso incontri e tavole rotonde e con la partecipazione di personaggi di grande notorietà, come i magistrati, Sergio Sottani e Giuliano Mignini, psichiatri come Alessandro Meluzzi e gli stessi protagonisti del successo televisivo di “Quarto Grado”, dalla ricognizione della struttura narrativa di alcune serie poliziesche della tv alla discussione su alcune tematiche dure del nostro tempo, come ad esempio il femminicidio. Alla presentazione sono intervenuti l’assessore alle Attività Culturali della Provincia, Donatella Porzi, la curatrice della rassegna, Annamaria Romano, la direttrice dell’Hotel Cenacolo, Erminia Casadei e, con un video-messaggio, Luciano Garofano, già comandante dei RIS e attuale Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi, il quale, anticipando gli argomenti che verranno trattati nelle giornate della rassegna, ha identificato il ruolo fondamentale che verrà svolto dal tema principale della stessa, e cioè l’affidabilità e l’utilità della prova scientifica nello sviluppo delle indagini.

 

Tema attualissimo anche a fronte di numerosi casi ancora irrisolti della nostra cronaca. “Una rassegna- ha detto Porzi- di grande livello, con interventi di prestigio, in una location prestigiosa, che va a significare come, nella nostra regione, gli imprenditori siano ormai convinti dell’importanza di integrare cultura ed economia”.

 

Romano, poi, ricordando come la letteratura gialla ed il noir in particolare sia l’unica a non avere crisi, ha detto che la rassegna si ripromette di indagare l’intricato ed intrigante problema dei delitti irrisolti, nonostante l’indagine scientifica ormai sofisticata, e la letteratura in cui, invece, c’è sempre un esito positivo delle vicende proposte. Casadei, infine, ha voluto confermare come, ormai, gli imprenditori si sono convinti dell’importanza del rapporto stretto tra economia e cultura, come dimostra la partecipazione di molti di loro all’iniziativa in oggetto.

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