PRESIDENTE BREGA, “ADESSO LE RIFORME NON PIÙ RINVIABILI”

“Vorrei sottolineare che nel 2013 sono state le Regioni a fare i tagli veri, e nel 2014 abbiamo previsto un ulteriore taglio alle spese del 4,2 per cento”: lo ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eros Brega, introducendo la conferenza stampa di fine anno che si è tenuta stamani a Palazzo Cesaroni. “I dati che vi vengono oggi forniti – ha detto il presidente ai giornalisti – evidenziano una attività qualificante, sia per la maggioranza che per l’opposizione, e che il bene comune prevale sulle appartenenze. Nel 2014 il nostro impegno sarà quello di fare quelle riforme che ormai non sono più rinviabili, a cominciare dalla legge elettorale. Da circa un anno le Regioni hanno ridotto il numero dei consiglieri da 1001 a 751, l’Umbria da 30 a 20. Adesso riportiamo la scelta degli eletti ai cittadini, magari in un unico collegio regionale, perché il localismo uccide le Regioni, specie quelle piccole come l’Umbria”. Sulla legge elettorale e dietro sollecitazioni dei giornalisti si sono espressi anche i due vicepresidenti: Andrea Lignani Marchesani ha sottolineato come alla luce della sentenza della Corte Costituzionale sia “impossibile mantenere un premio di maggioranza al 65 per cento ed è altrettanto evidente che il listino sia da abolire.

 

Occorre anche ridare all’Assemblea legislativa il ruolo di indirizzo e di controllo, con una normativa che ricoinvolga il Consiglio regionale fin dall’inizio dei percorsi legislativi, non solo quando si tratta di votare”. Per Damiano Stufara “democrazia è rispettare il voto dei cittadini. Serve una proposta di legge per impedire il premio di maggioranza, visto che è stata sancita l’incostituzionalità di una situazione che vede chi supera il 30 per cento dei voti espressi ottenere il 55 per cento dei seggi. Serve una svolta anche nel senso di un minore presidenzialismo”. Le immagini della conferenza stampa, sulla pagina Facebook dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale

SCHEDA: DATI ATTIVITÀ 2013 DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA. Il bilancio del Consiglio regionale: nel bilancio di previsione 2014 si opera un taglio del 3,60 per cento rispetto al 2013 (bilancio assestato): 20.529.972,50 euro contro i 21.291.703 del 2013. Questi gli interventi di riduzione della spesa più significativi: -1,25 per cento per indennità e rimborsi dei consiglieri; -13,32 per cento per funzionamento della struttura; sostanzialmente invariata (-0,11%) la spesa per il personale del Consiglio. Per convegni, consulenze e rappresentanza si conferma la spesa 2013 sulla quale era stato operato il taglio dell’80 per cento stabilito dal decreto “78/2010”.

ATTIVITÀ DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI. L’attività del Consiglio regionale dell’Umbria nel 2013 si è concretizzata in 32 sedute d’Aula, con 35 disegni/proposte di legge presentate (21 della Giunta; 14 dei consiglieri, di cui 3 di consiglieri di minoranza, 7 di consiglieri di maggioranza, 4 di consiglieri di maggioranza e minoranza insieme). Dei 35 progetti di legge ne sono stati approvati 27 (4 di iniziativa dei consiglieri [1 di Consiglieri di maggioranza e di minoranza, 3 di consiglieri di maggioranza] – 19 di iniziativa della Giunta). Sono stati presentati 2 proposte di legge statutaria (ancora in discussione in Commissione) e 28 atti amministrativi (33 quelli approvati 5 anno 2012). Sono stati presentati 11 atti da sottoporsi al solo esame dell’Assemblea e 17 sono stati quelli esaminati. Delle 162 interrogazioni giunte in Aula 93 hanno ottenuto risposta: 61 in Aula (question time); 2 in Commissione; 30 scritta. Tra gli altri atti: 24 mozioni presentate e 9 approvate; 5 ordini del giorno e 3 approvati; 7 proposte di risoluzione presentate e 6 approvate; 3 petizioni presentate, tutte discusse dalle competenti Commissioni.

COMMISSIONI E COMITATI. Le Commissioni e i Comitati si sono riuniti complessivamente 173 volte, con 29 audizioni e 1 incontro consultivo pubblico. Le tre Commissioni permanenti hanno effettuato rispettivamente: 46 riunioni la Prima (comprese tre audizioni); 40 la Seconda (27 audizioni); 35 la Terza (7 audizioni). Il Comitato monitoraggio e vigilanza ha svolto 27 sedute e 20 audizioni. Il Comitato per la legislazione 11 sedute; la Commissione speciale per le riforme statutarie 4 sedute; la Commissione inchiesta analisi dei fenomeni di criminalità organizzata e tossicodipendenze 10 sedute.

LEGGI APPROVATE. Autorizzazione all’Esercizio provvisorio per il bilancio 2014; Norme in materia di infrastrutture per le comunicazioni; Disciplina del sistema regionale di istruzione e formazione professionale; Norme sul funzionamento dei gruppi consiliari; Disposizioni in materia di addizionale regionale all’Irpef; Nuove norme sul funzionamento dei gruppi consiliari, Assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013; Ratifica dell’accordo tra le Regioni Umbria e Marche concernente il riordino dell’istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche; Norme sul sistema formativo regionale e agevolazioni per favorire l’occupazione giovanile con il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali; Anticipazione di liquidità (disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali); Semplificazione amministrativa e normativa dell’ordinamento regionale e degli enti locali territoriali; Testo unico in materia di turismo; Norme in materia di prevenzione delle cadute dall’alto; Norme su perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio e modificazioni di leggi regionali; Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2013 in materia di entrate e di spese; Bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015; Legge finanziaria regionale 2013, Norme per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 15/12/2009; Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2012 in materia di entrate e di spese: Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni;

ATTI AMMINISTRATIVI Dap 2013/2015; Programma di attività per il riordino del sistema ict (information and communication technology) regionale; Programma di attività del Corecom 2014; Piano regionale dell’offerta formativa e della programmazione della rete scolastica; Piano regionale della qualità dell’aria; Piano triennale per il diritto allo studio (2013-2015); Elezione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. ORDINI DEL GIORNO. Salvaguardia del patrimonio di conoscenze e professionalità dell’Istituto di ricerca sui materiali speciali (Isrim) di Terni; Ratifica dell’accordo tra la Regione Umbria e la Regione Marche concernente il riordino dell’istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche; Relazione sul conseguimento degli obiettivi programmatici e sullo stato qualitativo, quantitativo ed economico dei servizi erogati dall’agenzia per il diritto allo studio universitario – anno 2011 – adozione di iniziative da parte della Giunta al fine di fornire adeguate risposte alle questioni emerse in sede di audizione con l’amministratore unico dell’agenzia medesima; Impegno alla formulazione di una proposta di legge alle Camere in materia di riconoscimento e tutela dell’acqua come bene comune, di proprietà collettiva e fondamentale per i diritti universali delle persone. MOZIONI. Crisi della Semitec s.r.l. – iniziative da adottarsi da parte della Giunta ai fini del mantenimento della sede della società in Massa Martana e della forza lavoro ivi impegnata; Adozione di iniziative da parte della Giunta atte ad evitare la chiusura dell’istituto per sovrintendenti della polizia di stato e sezione distaccata della scuola superiore di polizia con sede in Spoleto; Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – promozione di interventi e misure da parte della Giunta volti a dare piena attuazione ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; Adozione da parte della Giunta, di iniziative atte a consentire una funzionale ed efficiente applicazione in Umbria delle norme di riforma delle circoscrizioni e di riordino degli uffici giudiziari; Iniziative della Giunta tese ad intensificare la propria azione nelle vertenze aperte nelle zone di confine della fascia appenninica tra Umbria e Marche, al fine di portare all’attenzione del nuovo governo le esigenze di un intero territorio fortemente colpito da una pesante emergenza economica e sociale; Intervento della Giunta presso il governo nazionale e l’unione europea volto a tutelare l’integrità e il futuro produttivo della Acciai speciali Terni spa; Adozione di interventi da parte della Giunta presso il governo nazionale al fine di impedire la chiusura dell’ufficio scolastico regionale dell’Umbria e l’accorpamento dello stesso con l’ufficio scolastico della Regione Marche.

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