Spoleto, fermi tutti: De Augustinis-Tesei niente Tar. Pd: “Barattato l’ospedale”

Spoleto – Fermi tutti, contro ordine compagni, come si diceva ironicamente un tempo in una certa sinistra. Solo che il “contro ordine”  in questo caso è arrivato dal Sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis che ha deciso, in sintonia con la Tesei , di soprassedere al ricorso al Tar contro la decisione della Regione di chiudere il Pronto soccorso e trasformare il San Matteo degli Infermi in Covid hospital. Comune e Regione hanno chiesto insieme il ” rinvio della trattazione nel merito” prevista per i prossimi giorni. La ragione? ” Ormai è impossibile  procedere con il ripristino dell’Ospedale di Spoleto nel frattempo convertito quasi completamente in Covid hospital “. De Augustinis non intende però sentir parlare di passo indietro anzi ci tiene a sottolineare che ” il ricorso al Tar resta in piedi perché Spoleto non ha più i servizi sanitari, se non quelli legati al Covid”. Allora come mai il Sindaco ha deciso  di chiedere un rinvio in accordo con la Regione ? “Una scelta di buon senso “. Ma la decisione del primo cittadino non convice affatto molti di coloro che hanno lottato per difendere la principale struttura sanitaria della città. Per il Pd spoletino il Sindaco sembra ” aver barattato il futuro dell’ Ospedale con la garanzia di non avere più turbolenze con la sua maggioranza “. Insomma ” la prova muscolare di De Augustinis si è risolta con un nulla di fatto, solo fumo negli occhi per i cittadini che si sono illusi di poter contare su un Sindaco  che tutelasse i loro diritti e la loro salute”.  Un ribaltone vero e proprio, sostengono i democratici di Spoleto. Un improvviso rovesciamento di posizione che in molti fanno fatica a capire. É pur vero che , dopo le scintille dei primi giorni ,  molti protagonisti della mobilitazione si sono improvvisamente chiusi in un silenzio assordante. Non solo quelli istituzionali ma anche i cosiddetti rappresentanti della società civile e dell’ associazionismo organizzato. Fatto sta che l’annuncio di De Augustinis arriva proprio il giorno in cui all’Ospedale di Narni – che non è mai stato nella rete dell’emergenza – riapre la sala operatoria , stessa cosa avverrà per la struttura di Amelia. Ma a Spoleto si sentono più tranquilli perché c ‘è Guido Bertolaso a garantire il futuro della città.