TERNI, COMUNALI, IL PD VERSO IL REFERENDUM E LE PRIMARIE IL 2 MARZO

Referendum degli iscritti Pd sulla candidatura di Di Girolamo a sindaco, eventuali primarie di coalizione il 2 marzo. E’ questa l’estrema sintesi dell’assemblea comunale del Pd che si è svolta questa sera in via Mazzini a Terni e che è stata aggiornata a sabato mattina. Nella sua relazione il segretario Andrea Delli Guanti ha illustrato il percorso che sarà intrapreso dal Partito Democratico per arrivare alla scelta del candidato sindaco. Delli Guanti ha sottolineato il buon lavoro di Di Girolamo e ha detto che la sua candidatura sarà sottoposta all’esame dei 1500 iscritti attraverso il referendum. Referendum che non significa aut aut a quegli iscritti che vorranno candidarsi (il riferimento è a Stefano Bolletta) ma che lo potranno fare, fuori dalle liste del Pd nel caso in cui Di Girolamo dovesse superare a maggioranza il referendum. Contemporaneamente sarà avviato il dibattito sul programma che  avrà come tematiche fondamentali, tra le altre, quelle dell’ambiente, del lavoro, della salvaguardia dell’Ast. Saranno ascoltati anche i partiti della coalizione del 2009 ma, in considerazione del fatto che lo scenario politico è mutato, il Pd sarà aperto anche a nuove realtà. Delli Guanti  si è detto disponibile alle primarie di coalizione nel caso in cui dovessero esserci candidature alternative a Di Girolamo. Ha preso quindi la parola il sindaco che ha osservato come la politica sia cambiata e, dopo aver tratteggiato un bilancio positivo del suo mandato, si è detto disponibile alla sfida delle primarie. E’ seguito il dibattito che è stato aggiornato a sabato mattina.

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