Tutto pronto per il ritorno degli studenti umbri in classe, la Marini: “La scuola, palestra di integrazione”

Tutto pronto per il ritorno a scuola. Lunedì suonerà la campanella per più di 60mila gli studenti umbri che varcheranno i cancelli delle scuole medie e superiori. Con loro rientreranno in classe oltre 5000 insegnanti. Scendendo nel dettaglio gli studenti delle superiori sono 28.968 nella provincia di perugia, 9.354 in quella di Terni. Per quanto riguarda le scuole medie sono 17.788 in provincia di Perugia e 5734 in quella di Terni.
A poche ore dalla ripresa delle lezioni arriva anche l’augurio della presidente della regione, Catiuscia Marini. “La scuola riapre e il mio pensiero in questi giorni va ai giovani migranti, che sono costretti ad abbandonare i loro paesi e raggiungere l’Europa, in fuga con i genitori da situazioni di conflitto, alle loro disperate vicende familiari”. Scrive la presidente della Regione che rivolge un invito agli studenti a” considerare la grande opportunità educativa e formativa che stiamo vivendo, per conoscere le molteplici culture e riaffermare, nel contempo, la ricchezza di quella italiana ed europea. Di vivere – dice Catiuscia Marini – la classe come una ‘palestra di integrazione’ dove, magari, sia possibile – con il lavoro degli insegnanti e di tutto il personale scolastico – risvegliare l’amore per la conoscenza dell’altro in una ininterrotta opera di integrazione che ha nella scuola il suo primo motore”.
Catiuscia Marini parla poi dei programmi per la scuola. ““Porteremo avanti progetti sperimentali – scrive ancora la presidente- affinché la scuola abbia quegli strumenti che consentano di essere un ‘centro di apprendimento’ aperto ai giovani, che trascenda i tempi e gli spazi della formazione, così come li abbiamo conosciuti fino ad oggi e che contribuiranno alla crescita qualitativa dell’offerta formativa e didattica degli istituti scolastici di ogni ordine e grado sul territorio regionale. Con la nuova programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, abbiamo la possibilità di investire risorse importanti per l’offerta formativa regionale, per migliorare le competenze chiave degli allievi, innalzare il livello delle conoscenze e di successo formativo, ridurre il fallimento formativo precoce, la dispersione scolastica e agevolare la mobilità, l’inserimento o il reinserimento lavorativo”.
“Un pensiero – aggiunge – va anche alle famiglie, che affrontano in questi anni di crisi economica le mille difficoltà quotidiane: per loro l’impegno concreto di supportare con cospicui fondi europei le importanti spese scolastiche, e sostenere, attraverso borse di studio, la crescita dei ragazzi come esseri pensanti, in grado di vivere per il mondo con le loro azioni, i loro sentimenti, le loro competenze. Un augurio sincero – conclude la Marini – a tutto il personale professionale del mondo della scuola, dirigenti, insegnanti, tecnici ed amministrativi che con competenza, passione e capacità collaborano alla qualità della didattica e della sua funzione educativa e formativa dei nuovi cittadini”.

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