VERTENZA INDESIT, SMACCHI PD, RISPETTO AUTONOMIA SINDACATO

Vertenza Indesit Smacchi (PD) : “ Rispetto per l’autonomia del sindacato e per l’espressione democratica dei lavoratori. L’accordo raggiunto in sede ministeriale scongiurerebbe comunque l’ipotesi di 1.400 licenziamenti “ La notizia dell’ipotesi d’accordo firmato nella notte in sede ministeriale che scongiurerebbe l’ipotesi di licenziamento per 1.400 lavoratori del Gruppo Indesit, va accolta positivamente, ora nel rispetto dell’autonomia del sindacato, saranno i lavoratori ad esprimersi sulla ratifica o meno dell’intesa raggiunta attraverso un referendum. Rimanendo nel merito dei punti punti più salienti dell’accordo, che riguardano in particolare il nostro territorio, va sottolineato come il sito di Fabriano, al pari degli altri, verrà riconvertito e potenziato e sarà centro esclusivo della produzione di forni ad alto contenuto innovativo, sia da incasso che di piccole dimensioni, che di prodotti speciali per la cottura.

 

Inoltre il gruppo si impegna ad investire nei prossimi 5 anni cifre importanti in Italia pari a 83 milioni di euro, oltre a garantire fino al 2018 che non ricorrerà a procedure di mobilità con atti unilaterali, sarà possibile infine usufruire volontariamente di incentivi all’esodo per chi ne facesse eventualmente richiesta. Dopo mesi di trattative un primo punto fermo, rispetto al quale in attesa dell’espressione democratica dei lavoratori, va comunque manifestata una forte attenzione anche in Umbria, visto che la vertenza del gruppo Indesit coinvolge fra dipendenti diretti e dell’indotto alcune centinaia di lavoratori della fascia appenninica.

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