A scuola di coding, per rinforzare abilità mentali e computazionali e costruire il pensiero logico

Quando si parla di coding, si pensa subito all’ambito dell’informatica, e in particolare alla capacità di programmare. In realtà questa disciplina ha molte più valenze: avendo come base il pensiero computazionale, diventa un’abilità da rinforzare in tutti, e specialmente nei bambini e ragazzi. Il pensiero computazionale riguarda tutti quei processi mentali che mirano alla risoluzione di problemi combinando metodi caratteristici e strumenti intellettuali (come i giochi interattivi). Ecco perché diventa un’attitudine da padroneggiare, oggi più di sempre.

 

Per questo motivo, Belt School di Perugia ha pensato di organizzare un corso di coding per ragazzi: “All’estero l’insegnamento della tecnologia è molto diverso – spiega la Direttrice della Scuola e ideatrice del corso, Georgia Cagneti -, molto più pratico e i bambini partono avvantaggiati rispetto a quelli italiani. Per un bambino quello logico è quasi un apprendimento naturale, ma come facciamo per gli sport che praticano i nostri figli per rinforzare i muscoli e migliorare la coordinazione, così dobbiamo insegnare e rinforzare l’abilità al linguaggio computazionale. Questa alfabetizzazione darà loro tante opportunità di sviluppo anche per il futuro”.

 

L’insegnamento della programmazione ai bambini avviene tramite l’utilizzo di giochi interattivi, come i robot che obbediscono a comandi in codice, oppure, tramite apposite applicazioni, come Scratch: un «tool» di programmazione visuale che permette di creare il proprio gioco virtuale o speciali animazioni.

 

A partire dal prossimo 7 Novembre tutti i lunedì pomeriggio, nella sede di Perugia Madonna Alta si terranno due corsi di coding rivolti ai bambini e ragazzi. Un primo gruppo sarà di livello base, un secondo invece sarà dedicato ai ragazzi che già hanno maturato esperienze con i linguaggi di programmazione.

 

L’utilità del coding e le opportunità per il futuro

Il coding permette di acquisire competenze trasversali date dalla memoria, dalla concentrazione e dalla logica.

Stimola inoltre l’attitudine al problem solving attraverso la ricerca autonoma di nuove soluzioni a fronte di tentativi ed errori.

Questa disciplina favorisce anche lo sviluppo dei processi logici e creativi attraverso la scomposizione dei problemi in più parti per una risoluzione a step.

 

Il docente di Belt School

A tenere i corsi di coding presso la Belt School di Perugia è il prof. Mirko Susta, dottorando in Studi Umanistici presso l’Università Carlo Bo di Urbino, sulla didattica universitaria e digitale e con significative esperienze di ricerca anche nella didattica per la prima infanzia.