Appena un anno di vita, bimbo inghiotte la droga del padre.

Appena un anno di vita e , come tutti i bimbi , mette tutto in bocca. In questo caso però inghiotte la droga del padre. E’ la storia di una piccola creatura, messa al mondo da poco, che che manda giù  nel piccolo stomaco la marijuana lasciata sul tavolo del salotto di casa dal padre. Molto probabilmente è stato un gesto imprevedibile da parte del piccolo, sfuggito al controllo dei genitori. Ma una cosa non si può perdonare:  lasciare la droga incustodita su un tavolo e facilmente accessibile.  Un comportamento grave, che non ammette né rimedi né giustificazioni. Una dimenticanza gravissima, soprattutto nelle sue conseguenze.  Proprio per questo la Procura della Repubblica di Perugia – con il pubblico ministero Manuela Comodi –  accusa i genitori di lesioni colpose perchè per imprudenza e negligenza non avrebbero impedito che il loro bimbo ingerisse la sostanza stupefacente utilizzata dal padre, mettendo a rischio la sua  vita. I genitori vivono a Corciano dove si è consumata la tragedia. Una volta inghiottita la droga, il piccolo ha iniziato a sentirsi male. Viene immediatamente portato all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, quando arriva era di fatto intossicato. I medici del pronto soccorso lo sottopongono a lavanda gastrica per salvarlo e successivamente ricoverato nel reparto di Pediatria. Con il passare dei giorni le sue condizioni migliorano e dopo un pò di giorni torna a casa. Gli esami eseguiti in Ospedale certificano  delle lesioni, proprio per questo parte l’indagine della Procura della Repubblica che assegna l’attività investigativa alla Polizia di Stato della Questura di Perugia. Una brutta e triste vicenda che ora si concluderà con un processo a carico dei genitori.