Caro panettone, anche in Umbria prezzi alle stelle: impennata dei rincari

L’aumento dei prezzi colpisce anche i prodotti simbolo del Natale. Pandori e panettoni, torroni, vini e spumanti costeranno di più in queste Feste. I motivi sono da ricercare, spiegano bar e pasticcerie, nei rincari delle materie prime, come l’indispensabile farina che ha quasi raddoppiato il prezzo, e negli alti costi dell’energia per i forni. Il panettone artigianale di alta qualità ha subito più di altri prodotti l’aumento delle materie prime. ” La clientele affezionata –  spiega il titolare di una pasticceria di via Cortonese a Perugia – conosce i prodotti di qualità ed è disposta anche a spendere qualche euro in più, ma abbiamo evitato di applicare un rincaro troppo alto”. C’è chi ha calcolato un aumento fra il 20 e il 30 per cento rispetto al 2021. ” Per venire incontro ai nostri clienti – aggiunge un altro pasticciere perugino –  abbiamo ridotto gli aumenti: siamo intorno al 16% nonostante le materie prime risultino con costi molto superiori al 2021″. Quanto ai prodotti industriali, torroni e spumanti, venduti soprattutto nei supermercati e che dovrebbero avere un prezzo fisso, ci possono essere delle differenze che dipendono dal rapporto tra venditore e produttore. Ogni esercente, infatti, può avere sconti differenti dalla stessa azienda : ognuno può sempre fare il suo prezzo e prodotti di qualità industriale si possono trovare in enoteche e pasticcerie a prezzi molto variati. C’è però chi ridimensiona i rincari e parla di una media del 6-7% rispetto allo scorso anno con punte più alte per i prodotti freschi (8-9%).  Tornando ai prodotti artigianali, in Umbria sono molte le pasticcerie che producono panettoni di grande qualità. C’è chi ricorda, con orgoglio, che acquistare prodotti realizzati da imprese artigiane umbre ” vuole dire difendere la cultura locale e contribuire a valorizzare la qualità e storia della comunità”.