Coronavirus, in Umbria poco più dell’ 1% di persone sottoposte al tampone. Contagi alti nei piccoli centri.

I dati aggiornati , che sono stati presentati questa mattina dalla Regione , ci dicono che fino ad oggi in Umbria sono stati effettuati 10.610 tamponi. Cosa significa che più di diecimila persone sono state controllate ? Purtroppo no, sono molte di meno. Lo screening non corrisponde, infatti, al numero delle persone controllate, in quanto ad ogni soggetto si fanno almeno due tamponi, più altri per la verifica dei guariti. Se uno vuole tenersi largo possiamo dire che circa 5.ooo umbri sono stati sottoposti alla verifica del tampone. Ciò significa che sono stati controllati poco più dell’ 1% dei residenti in Umbria. Una percentuale onestamente sotto le aspettative e lontana dagli impegni annunciati . Prima di addentrarci nelle singole realtà dell’Umbria è bene fare due considerazioni: i piccoli comuni , a differenza di 1 mese fa, sono quelli con la percentuale più alta di contagi e la città di Terni resiste molto meglio di Perugia. Il Comune con la percentuale più alta di casi positivi, in rapporto al numero degli abitanti, è anche oggi Castel Giorgio; per questa realtà è bene precisare che in gran parte incidono i positivi della casa di cura , che ha spinto al 5,22%  il dato tra contagiati e residenti. Subito dopo ci sono altri due Comuni dell’Orvietano: Porano (5,15 %) e Giove (4,75 %). Se accostiamo a queste tre piccole realtà anche la città di Orvieto , ci accorgiamo che questa area dell’Umbria è tra le più contagiate della nostra regione. Infatti Orvieto è tra i Comuni grandi con la percentuale più alta di soggetti positivi: più di due contagi ogni mille abitanti. Senza dimenticare che in questo territorio sino sono verificati molti decessi, il numero più alto di tutta la regione. Un altro Comune, piccolo, di questo comprensorio registra un dato elevato: a Castel Viscardo abbiamo quasi 4 contagiati ogni mille residenti.  Anche la Valnerina, dopo settimane di tranquillità, ha iniziato a fare i conti con il coronavirus. Piccole realtà, con poche centinaia di abitanti, che oggi registrano percentuali rilevanti: la più alta è quella di Preci con un considerevole 4,29%. Anche la realtà di Cascia, circa 3000 abitanti, è chiamata ad un grande sforzo, tre casciani su mille sono positivi al Covid-19. Tra i piccoli Comuni abbiamo Torgiano con quasi il 3,5 %, Sangemini che supera il 3% , Baschi che si avvicina al 3% e Città della Pieve che registra un 2,5 %. Nei Comuni più grandi abbiamo i due capoluoghi di provincia : Perugia e Terni. La città dell’acciaio regge meglio della città del cioccolato.  Se Perugia si avvicina sempre di più a due positivi ogni mille abitanti, Terni sta almeno un punto sotto. Cosa di non poco conto, che vale molto di più di una semplice constatazione numerica : a Terni la percentuale è dello 0,80 %, si prende il virus meno di un cittadino ogni mille residenti. Subito dopo Orvieto, prima di Perugia, c ‘ è Città di Castello con un rapporto tra positivi e abitanti che sfiora il 2%.  Appena sotto Orvieto e pochissimo sopra Perugia. Gubbio supera il 2%, sia pure di pochissimo, mentre Corciano si attesta sull ‘ 1,50%. Umbertide supera di poco l ‘1% mentre Assisi e Bastia sono leggermente sotto. Molto meglio la situazione a Todi , Foligno e Spoleto con oscillazioni intorno allo 0,5%. Questo è il quadro ad oggi con gli aggiornamenti della Regione presentati questa mattina, venerdì 3 Aprile.