Covid Umbria, Perugia la situazione migliora. Soffrono Foligno, Castello, Assisi. Torna a crescere Terni

Salgono i positivi a Terni e si conferma  la tendenza di questi giorni. Un improvviso peggioramento della situazione epidemiologica che non va sottovalutato, a cominciare dalla possibilità di un maggiore impatto nei casi delle varianti, soprattutto quella inglese. Oggi a Terni si sono registrati 40 nuovi positivi, il numero più elevato della Regione: 408 sono gli attualmente contagiati.  Foligno continua ad essere un territorio a maggiore diffusione : 31 sono stati i nuovi casi nelle ultime 24 ore per un totale di positivi che sale a 1.004. Assisi e Città di Castello sono altre due città con molti nuovi casi giornalieri: la città di San Francesco oggi ha registrato 17 contagi (326 gli attualmente positivi) , stessa cifra per il capoluogo dell’Alta valle del Tevere che in questo momento conta 454 casi Covid. C’è poi Perugia con 34 nuovi infetti, per un totale che scende a 1.232 positivi, grazie anche alle 135 guarigioni delle ultime ore. La situazione del capoluogo umbro sta migliorando di giorno in giorno. Da tenere sotto controllo altre due città: Spoleto e Bastia Umbra. La prima registra a questa mattina 269 attualmente positivi (10 i nuovi casi delle ultime 24 ore) , Bastia è a quota 231 con 7 nuovi contagi in più rispetto a ieri. C’è però da sottolineare che in queste ore si sono registrate 17 guarigioni a Bastia, 20 Assisi,  41 Foligno , 34  Città di Castello e 6 Spoleto. Un quadro complessivamente stabile, caratterizzato in questa settimana da tante guarigioni che hanno fatto scendere in modo consistente il numero degli attualmente positivi in Umbria (7.425). Per certi aspetti è più pesante la situazione epidemiologica che si registra in piccole realtà: Spello (199 casi Covid attualmente), Nocera Umbra (128), Città della Pieve (110), Trevi (100), Castiglione del Lago (90), Montefalco ( 74), Bevagna (72), Deruta (56), Torgiano (55). In mezzo abbiamo città  di medie dimensioni che presentano numeri ancora accettabili e che stanno meglio di altre: Orvieto (112) dove ultimamente il virus è tornato a colpire; Gubbio (94); Corciano (87), Todi (45); Narni (59). Non rassicurano, invece, i dati di Marsciano(174), San Giustino (145) e Umbertide (144). Sul versante dei comuni sotto i 5000 abitanti le situazioni più complicate si registrano a Giano dell’ Umbria (55), Norcia (47), Bettona (42), Castel Ritaldi (36), Gualdo Cattaneo (36), Citerna (31), Valtopina (26), Tuoro sul Trasimeno (25), Parrano (20), Sellano,Panicale, Montone, Fabro e Campello sul Clitunno tutti con 19 casi attualmente positivi in ciascuna realtà. Se la cava abbastanza bene la comunità di Gualdo Tadino che ad oggi registra 32 casi Covid.  Nelle municipalità con meno di 2000 abitanti abbiamo Monte Santa Maria Tiberina e Collazzone con 17 casi positivi; Ficulle e Baschi 14; Cerreto di Spoleto 13; San Venanzo, Monteleone d’Orvieto, Calvi dell’ Umbria 12, Montegabbione 11; Scheggino 10; Stroncone 9; Fratta Todina e Allerona 7; Preci e Castel Viscardo 6; Sant’Anatolia di Narco,  Pietralunga, Montefranco, Montecastello di Vibio,  Costacciaro e Avigliano Umbro 5. C’è  poi Cascia che conta attualmente 7 casi Covid, Massa Martana 8, Piegaro 8, Acquasparta 12, Arrone 12, Scheggia 16, Valfabbrica 16. Con 4 casi di contagio abbiamo Lisciano Niccone e Guardea; con 3 Penna in Teverina ; con 2 Attigliano, Castel Giorgio, Giove, Vallo di Nera. Un solo caso Covid lo abbiamo ad Alviano, Ferentillo, Fossato di Vico, Monteleone di Spoleto e Otricoli. Il piccolissimo comune di Poggiodomo è ancora l’unica realtà umbra che dall’inizio della pandemia non ha registrato alcun contagio.