Docente dell’Università di Perugia condannato dalla Corte dei Conti: rimborsi non dovuti
Un professore associato dell’Università degli Studi di Perugia, al momento dei fatti docente alla facoltà di Agraria, è stato condannato dalla Corte dei Conti dell’Umbria a risarcire l’Ateneo di 10 mila euro. Secondo la Procura contabile il docente avrebbe ottenuto rimborsi per missioni non connotate dal necessario fine istituzionale e per retribuzioni di lezioni non effettivamente svolte. Insieme al docente sono stati citati in giudizio anche due dipendenti amministrativi considerati responsabili di non aver vigilato e controllato le ricevute. Il docente è stato condannato a restituire 10.247 euro , di cui poco più di cinque mila euro per retribuzioni di lezioni non svolte. Le due dipendenti dell’Ateneo, invece, dovranno risarcire l’Università rispettivamente 900 e 300 euro a titolo di colpa grave in quanto hanno omesso di svolgere una adeguata vigilanza sulla compilazione del modulo per chiedere i rimborsi delle missioni.