Effetto green pass sulle prime dosi, in Umbria 20 mila prenotazioni

In Umbria ci sono attualmente ben 19.993 persone che hanno prenotato il vaccino. L’introduzione del green pass obbligatorio per tutti i lavoratori spinge anche nella nostra regione le vaccinazioni. Infatti, la somministrazione di prime dosi è aumentata sia subito dopo l’emanazione del decreto legge, cioè dopo il 16 settembre, sia a ridosso dell’entrata in vigore. All’obbligo di green pass , quindi, si può attribuire l’alto numero di prenotati. Tra i 19.993 umbri sicuramente ci sono contrari, diffidenti e timorosi. Insomma, i più difficili da convincere. Solo ieri – sabato 16 ottobre –  si sono recati agli hub vaccinali per la prima dose ben 753 umbri. L’aspettativa è che questo incremento continui in modo inesorabile e costante, via via che anche il ricorso al tampone, alla prova dei fatti, si rivelerà troppo oneroso e scomodo. In questi primissimi giorni in cui è in vigore l’obbligo, l’attività dei laboratori e farmacie è raddoppiata, così come hanno testimoniato gli stessi farmacisti di Perugia e Terni.  Questo significa che tra i non vaccinati, una maggioranza per ora sceglie il tampone per poter entrare in ufficio o in fabbrica. Poi c’è un ulteriore sospetto: che un’altra parte potrebbe aver scelto una scorciatoia. Arriva dall’aumento di certificati di malattia inviati venerdì. Ma tutto fa pensare che le prenotazioni per la prima dose aumenteranno ancora anche in Umbria. Tra l’altro la stagione fredda è alle porte e questo può comportare un serio aumento dei rischi. Le incognite sono più delle certezze, non si esce dalla pandemia in poche settimane: serve una fase di transizione che potrebbe svolgersi proprio questo inverno e che porterebbe da una pandemia a un’endemia. L’arretramento o meno della pandemia dipenderà comunque dal tasso di vaccinazione e dalla diffusione e capillarità dell’immunizzazione.