Elezioni, Gnagnarini ancora nella bufera. Monni: “Persona di alta integrità”

PERUGIA – La lista “Civica Popolare”, suo malgrado, è diventata protagonista delle cronache con la candidatura di Massimo Gnagnarini, ex assessore di Orvieto, al centro della bufera dopo alcune frasi su “zio Adolf” scritte su Facebook. Una polemica talmente forte che Massimo Monni, che della lista è un po’ il deus ex machina, oltre che ad essere il coordinatore del partito del ministro Lorenzin, prova a sforzare.

“In queste ore è tornata alla ribalta la storia del commento scritto da Gnagnarini su Facebook alcuni mesi fa – dice Massimo Monni –. Si tratta di un episodio che è stato giustamente censurato da tutte le parti politiche e per cui lo stesso Gnagnarini, dopo aver chiesto scusa pubblicamente in tutte le sedi, ha posto rimedio dimettendosi dalla carica di assessore. Un gesto, sottolineo, che in pochi avrebbero fatto al posto suo. Gnagnarini è una persona stimata e conosciuta da tutti per le sue doti morali e umane. Quell’episodio è stata una macchia per cui ha già ampiamente pagato. Una nuova ribalta mediatica con toni così enfatici, come ho letto in queste ore, non rispetta l’integrità morale di una persona e di un professionista che per il suo errore ha già pagato”.

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