Flexor Lab golf cup, ben partecipanti al via per la prima edizione

Perugia – Una giornata di sole ha salutato la prima edizione della Flexor Lab golf cup, sabato 26 settembre sul green del Golf club Perugia. A trionfare nella gara 18 buche Stableford Louisiana a 2 giocatori è stata la coppia Isabella Antonelli – David Giovagnoni (primo lordo), accanto al duo Augusto De Megni – Massimo Rossi (primo netto). Tra i 120 atleti partecipanti si sono distinti anche le coppie Marco Trentini – Silvio Gagliardi (secondo netto) e Stefano Zajotti – Edoardo Capi (terzo netto). Buona, poi, la prestazione della prima coppia mista, formata da Giuseppe ed Elena Matticari.

L’evento non è solo stato una competizione sportiva ma una vera e propria festa con gadget e premi per tutti i partecipanti, buffet a fine gara e trattamenti, fisioterapici pre e post gara, grazie alla presenza dei fisioterapisti di Flexor Lab.

“Ogni sport ha una sua gestualità atletica tipica specifica – ha spiegato Massimo Bianchi, direttore sanitario di Flexor lab. I gesti del golf, se non eseguiti correttamente, possono causare problemi di schiena, spalla o gomito. Lo sforzo, soprattutto per chi ha una certa età, può essere notevole se si pensa che, oltre alla gestualità atletica in sé, vengono percorsi diversi chilometri per spostarsi tra le varie buche, quindi un massaggio può aiutare il recupero. Per questo oggi abbiamo messo a disposizione degli atleti i nostri fisioterapisti”.

“Abbiamo inaugurato da poco una nostra unità locale a San Sisto – ha detto Ferdinando Cascianelli, amministratore Flexor lab – perciò è con estremo piacere che abbiamo deciso di organizzare questo evento e ci siamo proposti ai giocatori e ai partecipanti, perché potessero conoscerci e usufruire die nostri servizi”.

“La gara è stata un successo – ha affermato Silvano Moca, vice presidente del Golf club Perugia –. Si è giocata sul nostro campo, che è un par 72 con 18 buche. La partenza è stata shot gun, cioè simultanea da tutte le 18 buche, con formula Lousiana a coppie, il che vuol dire che i due atleti tirano la stessa pallina e giocano la migliore. È una formula che favorisce l’affiatamento tra le componenti della squadra e quindi aggrega tantissimo”.

A confermare il successo anche uno dei vincitori, Augusto De Megni. “La gara è stata molto bella, in una cornice superlativa, sia per il tempo che per i partecipanti. Davvero una giornata perfetta”.