Imprese, in Umbria crescono quelle straniere: +3,4 per cento
PERUGIA – La Camera di commercio di Perugia ha presentato i risultati dell’indagine condotta da Unioncamere – InfoCamere a partire dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, sulla presenza in provincia di Perugia di imprese guidate da persone nate all’estero, con riferimento al 2017.
L’impresa straniera cresce più di quella italiana. Infatti nel 2017, le imprese partecipate da persone nate all’estero sono cresciute a un ritmo sei volte superiore alla media: + 3,4% contro + 0,59%, e rappresentano il 46% dell’aumento complessivo dello stock totale registrato nel 2017.
Lo scorso anno è stata registrata 1 impresa straniera ogni 11.
Delle 72.965 imprese registrate in provincia di Perugia al 31 dicembre 2017, 66.365 sono imprese italiane, 6.600 imprese di cittadini stranieri, che sono aumentate del + 3,4% nel 2017, contro + 0,59 della media.
Delle 6.600 imprese straniere di Perugia quasi l’80% è costituito da ditte individuali, il restante 20% rappresenta le altre forme giuridiche.
Gli stranieri diventati imprenditori provengono in prevalenza dal Marocco (1.031 imprese, il 19,7%), dall’Albania (13,4%) e dalla Romania (13%). La Cina sale al quarto posto (6,6% del totale), seguita da Svizzera, Nigeria, Francia, Tunisia, Germania, Algeria, Macedonia.
L’imprenditoria straniera della provincia di Perugia è rappresentata da 115 diverse nazionalità.
Le imprese straniere operano soprattutto nei comparti del commercio (compreso ambulantato) per il 34,5%, delle costruzioni (29,6%) e delle attività manifatturiere (8,4%). Consistente la presenza anche nel settore dell’agricoltura e silvicoltura (6,9%) e delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (6,1%, compresi esercizi bar).
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di commercio di Perugia: “L’imprenditorialità praticata da cittadini stranieri è ormai una realtà strutturale nell’ambito del nostro tessuto economico provinciale e alla fine dello scorso anno ha raggiunto le 6.600 presenze, il 9,0% di tutte le imprese registrate sul territorio. Da rimarcare che le imprese straniere sono riuscite a realizzare un tasso di crescita del 3,4%, quasi sei volte superiore alla media. Se non ci fosse stato l’apporto delle imprese guidate da stranieri, la crescita registrata nel 2017 dal sistema imprenditoriale perugino, peraltro già molto debole, si sarebbe ridotta della metà”.