In Umbria un ricoverato su due non è vaccinato: età media 69 anni

Arriva puntuale la conferma: in Umbria un ricoverato su due non è vaccinato. In area medica i ricoverati sono 114 con età media intorno ai 69 anni, mentre in terapia intensiva sono 8. Ebbene, il 50% è senza protezione. Anche in Umbria, quindi, i letti degli ospedali continuano ad essere occupati prevalentemente da pazienti che non si sono sottoposti alla profilassi vaccinale. Il virus non fa distinzioni, spesso chi è vaccinato è costretto a pagare le conseguenze di quella minoranza non vaccinata. Per un non vaccinato il rischio rispetto a un vaccinato è 10 volte maggiore di ricovero, 16 volte maggiore di terapia intensiva, 9 volte maggiore di morte. Se poi si va ad approfondire da chi è composta l’altra metà di ricoverati si scopre che i pazienti ricoverati vaccinati con due dosi sono affetti da patologie pregresse, mentre 14 pazienti che avevano ricevuto anche la terza dose sono ultra 80enni e quasi tutti con comorbilità. In terapia intensiva tra gli 8 pazienti ricoverati la metà non è vaccinata. ” Per rendere meglio l’idea dell’efficacia della vaccinazione sui ricoveri – ha detto questa mattina l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto –  vale ricordare che su 88 mila umbri non ancora vaccinati, 52 risultano ospedalizzati, mentre sui circa 700 mila umbri vaccinati solo 52 finiscono all’ospedale: circa 8 volte in meno”. Dai primi dati di dicembre ad oggi, dall’analisi dei casi positivi ” emerge – aggiunge Coletto – che non aver fatto la terza dose di vaccino espone ad una maggiore probabilità di ricovero. Per cui è fondamentale che i cittadini decidano di vaccinarsi”. Fino a ieri sera in Umbria erano 707.605 le persone che avevano fatto la prima dose, mentre 697.745 umbri avevano completato il ciclo vaccinale, per una percentuale pari all’ 80,92% della popolazione. Ad aver fatto la terza dose sono stati, invece, in 264.379 , pari al 30,8% della popolazione avente diritto.