Madre di uno studente afghano a Perugia, “voglio riabbracciarlo”: con la famiglia prova a lasciare Kabul

” Voglio venire a Perugia, assieme a mio marito e tutta la mia famiglia, per riabbracciare mio figlio Habib e per fuggire dall’ Afaghanistan “, parole che all’ Ansa arrivano direttamente da Kabul e vengono pronunciate dalla mamma dello studente afghano che vive nel capoluogo umbro. Ed è lo stesso ragazzo a fare da tramite nel racconto,  grazie a un collegamento Whatsapp “tribolato” per la deolezza della connessione internet. ” Siamo in venti e vogliamo provare a lasciare il Paese”, racconta la donna. ” A Kabul – afferma la madre di Habib – siamo arrivati tre giorni fa e al momento ci troviamo in una casa vicino all’aeroporto. Ieri abbiamo sentito le esplosioni , ma non abbiamo visto nulla perché siamo chiusi nell’appartamento “.  Uscire – sottolinea la donna – ” è molto pericoloso”. Aggiunge la mamma di Habib: ” Quello che vediamo dalle finestre è la gente che tenta di andarsene da qui. Tutti vogliono fuggire dall’ Afaghanistan,  c’è una grande confusione”. La donna racconta anche che, in questi tre giorni, lei è il suo gruppo non hanno avuto contatti con i talebani. Infine, le scarse speranze di poter partire. ” Nessuno della mia famiglia ha il passaporto e questo rende tutto più difficile”, dice Habib dalla sua stanza di poche metri quadrati a ridosso del centro storico di Perugia. Sono ore di grande apprensione per lo studente di 29 anni e che da due si trova in Italia. ” Spero che la mia famiglia possa raggiungermi . A partire ci proveranno fino a quando sarà possibile “, afferma il giovane. Che racconta anche come tra i famigliari a Kabul ci sia pure la moglie di un suo fratello che ” è in dolce attesa “. Una situazione che naturalmente crea maggiore preoccupazione.  ” Adesso spero davvero tanto che la mia famiglia possa lasciare l’ Afghanistan,  poi ci sarà tempo e modo per riabbracciarci” , conclude Habib.