Musica Senza Confine: jazz, pop e afrojazz invadono Monte Santa Maria Tiberina

Da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio, la I edizione di una nuova rassegna musicale animerà  piazza Bourbon del Monte, cuore dello splendido borgo valtiberino. Tre serate in cui la gente locale e i tanti turisti che solitamente affollano i magnifici luoghi dell’altotevere, potranno assistere ad eventi musicali gratuiti, con artisti di assoluto rilievo.

 

Il nome della rassegna: “Musica Senza Confine” si ispira all’idea   dall’ubicazione di Monte Santa Maria Tiberina, un borgo incantato al confine con la Toscana e vicino alle Marche e la Romagna, quindi luogo ideale di scambio di musica e di culture. L’evento, in questa data zero che contraddistingue il varo di qualsiasi nuova iniziativa, é spalmato su tre serate: venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio, mentre sono quattro gli artisti che con le proprie band, suoneranno sul palco in Piazza Bourbon del Monte.

Si parte venerdì 30 giugno, con in programma due concerti:

Il Francesco Pierotti Trio, aprirà ufficialmente la I edizione di “Musica Senza Confine”.  La band prende nome per l’appunto dal bravissimo contrabbassista laziale Francesco Pierotti, laureato in  Jazz presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e diplomato in contrabbasso presso l’Istituto Superiore di Studi musicali “Giulio Briccialdi” di Terni.  Al pianoforte suonerà con lui Yakir Arbib: “un talento innato, un prodigio naturale dichiarato fin dai primi anni di vita, coltivato nel tempo anche dallo studio e da tanta ricerca. I suoi concerti sono caratterizzati dall’improvvisazione, prima di un concerto non chiedetegli cosa suonerà poiché vi risponderà che deciderà sul momento”, mentre alla batteria ci sarà Fabio D’Isanto, diplomato con il massimo dei voti al “Briccialdi” di Terni e che vanta collaborazioni con i più grandi e prestigiosi musicisti italiani e e internazionali.

 

Lisa Manara Quartet sarà protagonista del secondo concerto di venerdì 30 giugno.

Lisa Manara é una cantautrice in forte ascesa nel panorama musicale italiano, sia jazz che pop. E’ stata per due stagioni la vocalist di Gianni Morandi nel tour D’Amore D’Autore, dove ha potuto esibirsi nei più grandi e importanti palchi italiani, dall’Arena di Verona al Teatro Greco di Taormina. Diplomata con il massimo dei voti in canto jazz al conservatorio di Ferrara, porterà un progetto musicale Afro Jazz: “L’Urlo dell’Africanità”, con cui girerà l’Italia nel suo prossimo tour estivo, calcando i palchi dei più importanti Festival jazz.

Insieme a lei ci sarà alla chitarra Aldo Betto (Frontman dei Savana Funk), alle tastiere e basso sinth, Federico Squassabia e alla batteria Paolo Rubboli, vincitore dei premi: DRUMMER OF TOMORROW ITALY e del concorso internazionale FESTIVAL DEL RITMO, meritandosi anche il prestigioso primo premio nella sezione “Tecnica”, consegnatogli dal Maestro Gianni Dall’Aglio, storico batterista di Adriano Celentano e Lucio Battisti.

Sabato 1 luglio, sarà la volta di Greta Panettieri Quartet con: “Into my Garden”

Romana, ma umbra d’adozione, da New York all’Italia, dai maggiori Festival e Club Italiani alla televisione. E’ una delle voci più affascinanti del panorama italiano e internazionale: Greta Panettieri, cresciuta artisticamente a New York (dove nel 2010 pubblica l’album “The Edge Of Everything” con Decca/UMG), è musicista, cantante, compositrice e autrice di testi anche per le canzoni di artisti come Toquinho, Gegè Telesforo, Ainé. etc…). Con i suoi progetti live ha toccato le principali rassegne italiane, arrivando fino in Cina, Russia e Spagna con tour di grande successo.

Dell’ottobre 2018 la pubblicazione dell’album ”With Love” che ha avuto come ospite Flavio Boltro alla tromba. Nel 2016 e 2018, il Jazzit Awards la consacra come una delle dieci migliori cantanti jazz italiane. Nello stesso anno partecipa in più venti puntate come ospite fissa del programma “L’aria che tira” (La7) dove si esibisce con svariati jazzisti del panorama italiano e internazionale. All’inizio del 2023 é uscito il suo ultimo album: “Into My Garden”.

Greta, sarà accompagnata al pianoforte da Andrea Sammartino, pianista, tastierista, compositore, arrangiatore/produttore musicale ed ingegnere del suono con oltre 30 anni di esperienza nell’industria musicale italiana ed internazionale. Ha partecipato a numerosi tour nazionali ed internazionali,  collaborando con: Toninho Horta, Negramaro, Jovanotti, Chiara Civello, Paulinho Braga, Cidinho Teixteira, Itaiguara Brandao, Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo, Max Ionata, Flavio Boltro, Roberto Ottaviano e molti altri.  Al basso elettrico Daniele Mencarelli, musicista affermato in ambito jazzistico, cantautorale e leggero, ha partecipato a numerose incisioni discografiche, programmi televisivi, tournée nazionali ed internazionali. Alcune delle collaborazioni più importanti: Ivano Fossati ,(Tour Acustico, L’Arcangelo tour, Dal Vivo Vol 3, L’Arcangelo”), Sergio Cammariere (Cantautore Piccolino Tour), Stefano Bollani ( Umbria Jazz 2010 “Italian Lessons”), George Benson ( Umbria Jazz 2009 ) Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Tosca (Sto Bene al Mondo), Antonella Ruggiero, Greta Panettieri, Gabriele Mirabassi, Danilo Rea.

Alla chitarra Angelo Lazzeri,  che ha suonato con musicisti come Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche, David Linx, Paolo Fresu, Pietro Tonolo, Franco D’Andrea, Ramberto Ciammarughi, Roberto Gatto, Gabriele Mirabassi, David Riondino, ed è attivo in svariati contesti, dalla big band al duo; si è esibito in Italia, Germania, Olanda, USA e Giappone e in festival come Umbria Jazz, Time in Jazz, Fano Jazz, Ancona Jazz, Potsdamer Jazzfest.

Musica Senza Confine si concluderà domenica 2 luglio.

Nella serata conclusiva sono previsti 2 concerti. Il primo, alle 19.30 vedrà salire sul palco Reinaldo Santiago Trio in “The Colors of The Planet”, ultimo album del batterista, cantautore , arrangiatore e compositore brasiliano Reinaldo Santiago, una vera celebrazione dei suoni e dei ritmi del Brasile, infuso con l’energia e l’improvvisazione del jazz, del samba reggae e ritmi di baião alla prima composizione ballad di capoeira chiamata Mestre Marinho. Il Trio prevede Reinaldo Santiago alla batteria,  Greg Burk al piano e Giulio Scianatico al bassoLa serata e l’edizione 2023 di Musica senza Confine sarà chiusa dal Patrizio Destriere Quartet, con: “Portrait of Ennio”, un album dedicato al Maestro Morricone.

Dice Destriere parlando dell’album: “Portrait of Ennio” è una sorta di visione prospettica rivisitata secondo la sensibilità mia e dei musicisti che hanno suonato con me nei confronti del corpus musicale di Ennio. Una visione legata al lato jazzistico del Maestro, che come da sue dichiarazioni, ha sempre considerato una musica lontana dalla sua anima; ma che nella sua produzione è presente con materiale di pregevole fattura, basti ricordare i film degli inizi degli anni ‘80 permeati da colonne sonore di stampo jazzistico. Il nostro contributo è stato quello di esaltare questa visione della sua opera sviluppandola con il nostro linguaggio con arrangiamenti curati e sonorità che vanno oltre alla catalogazione commerciale. Portrait of Ennio vuole essere il ritratto che racchiude le mille sfaccettature di un compositore complesso e geniale qual è Ennio Morricone”.

Patrizio Destriere è orchestrale presso la Banda Centrale della Marina Militare Italiana in qualità di saxofono soprano.

Sarà accompagnato al pianoforte da Claudio D’Amato, al contrabbasso da Giuseppe Civiletti e da Giampaolo Scatozza alla batteria.

Durante le tre serate, sarà possibile degustare le tipicità locali grazie alla cucina funzionante durante tutto l’evento.