Oggi direzione Pd per chiudere le liste, Bori a Roma: resta il nodo Verini

Ferragosto romano per Tommaso Bori, segretario regionale del Pd umbro. Per stasera, alle 20, Enrico Letta ha convocato la direzione nazionale per il vaglio definitivo dei nomi da candidare alle prossime elezioni politiche. I nodi da sciogliere sono ancora molti. Prima c’è bisogno di scremare, i posti sono molto meno rispetto al 2018 e ci sono equilibri di coalizione da rispettare. E poi c’è da tener conto dei desiderata di alcuni. In Umbria i posti davvero blindati sono due: capolista Camera e capolista Senato, entrambi in quota proporzionale. Poi c’è un secondo posto Camera proporzionale che lascia qualche piccola speranza. Vediamo quali sono le certezze a poche ore dalla direzione nazionale Pd. I Dem umbri non candideranno nessun giovane tra i 25 e 35 anni; si va verso la riconferma di Anna Ascani ( già da 10 anni parlamentare) e Valter Verini ( già da quasi 15 anni parlamentare); i due posti blindati saranno, quindi, conquistati da due parlamentari di Città di Castello; il resto dell’Umbria non sarà rappresentato da nessun parlamentare. Scelte che hanno disorientato i democratici umbri alle prese anche con l’uscita dal partito della consigliera regionale Donatella Porzi passata con Azione di Calenda. Stasera Bori tenterà di mettersi di traverso alla candidatura di Valter Verini ma si tratterà, più che altro, di un tentativo disperato per salvare la faccia. Verini, non lo nasconde, è sicuro di esserci anche grazie all’appoggio di Valter Veltroni, di cui è stato collaboratore-segretario per tanti anni. I dem umbri avrebbero voluto un ricambio totale della rappresentanza parlamentare, come hanno chiesto negli ultimi giorni anche l’ex sindaco di Narni Francesco De Rebotti e Massimiliano Presciutti. Forse lo avrebbe preferito anche il segretario regionale Tommaso Bori che per il Senato punta ancra sul segretario Pd di Perugia, Sauro Cristofani. Fatto sta che in posizione eleggibile non ci saranno giovani, esponenti della società civile e rappresentanti delle tre principali città umbre (Perugia, Terni e Foligno). Per l’uninominale, dove il centrodestra farà cappotto, girano sempre gli stessi nomi: Francesco De Rebotti per Camera dei Deputati Umbria 2; Massimiliano Presciutti per Senato collegio unico; una donna (Trasimeno o Perugia) per Camera dei Deputati Umbria 1.