Perugia, medico intasca i soldi dei pazienti anziche’ versarli al cup. A processo per truffa.

La cifra e’ modesta (500 euro) ma l’accusa e’ pesante: truffa. Avrebbe intascato i soldi di alcuni pazienti anziche’ mandare gli stessi a fare la fila al Cup.  Oggi, martedi 21 gennaio, il Gup ha decretato il rinvio a giudizio per Marco Fratini , gastroenterologo, arrestato nel maggio del 2017 dai carabinieri.L’allora pubblico ministero Michele Adragna, oggi Pm a Viterbo,  lo accuso’ di truffa , falso ideologico e falso materiale , per aver incassato soldi da alcuni pazienti sostenendo che lo avrebbe successivamente fatto lui personalmente. Gli episodi contestati dalla Procura sarebbero stati commessi nelle strutture ospedaliere di Umbertide e Assisi tra l’ottobre del 2015 e giugno 2016. Il Gip accoglieva le richieste dell’accusa sottolineando che il medico ” ha direttamente riscosso dai pazienti il ticket per la prestazione aggiuntiva rassicurandoli sul fatto che egli stesso avrebbe provveduto a saldare l’obbligo del pagamento presso il Cup”. Tesi respinta dall’avvocato Nicola Di Mario, difensore del gastroenterologo Marco Fratini, che tra l’altro, oltre a ribadire l’estraneita’ del suo assistito, sottolineava la esiguita’ della cifra contestata. Ora il professionista dovra’ affrontare il processo davanti al Tribunale di Perugia difendendosi dalle accuse di Truffa e falso.