Perugia, muore a 21 anni: si indaga sulle frequentazioni. Attesa per gli esami tossicologici

Gli investigatori stanno aspettando l’esito degli esami tossicologici per capire se il giovane 21enne di San Sisto è deceduto per overdose di droga.  Il ragazzo è morto tra giovedì e venerdì, nella notte, a casa dei nonni. L’autopsia effettuata ieri dal medico legale Sergio Scalise Pantuso ha chiarito la causa della morte: insufficienza cardio circolatoria. Ora saranno gli esami tossicologici a certificare la causa dell’arresto cardiaco. Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri coordinate dal sostituto procuratore Emanuela Comodi che ha aperto un fascicolo per morte causata da altro reato. I militari dell’Arma della stazione di Castel del Piano stanno provando a ricavare dal cellulare della vittima gli ultimi contatti avuti. C’è da dire comunque che nella stanza dove è stato trovato dai nonni non c’erano segni di assunzione. L’ipotesi investigativa è che, se dovesse trovare conferma l’overdose, il ragazzo possa aver assunto lo stupefacente in un altro luogo per poi sentirsi male dopo essere tornata a casa. Al vaglio degli inquirenti anche le ultime frequentazioni e contatti. Per questo i carabinieri stanno ascoltando alcuni amici del 21enne, oltre ai familiari. Quella di San Sisto sarebbe la sesta overdose – sempre se dagli esami tossicologici arrivasse la conferma –  registrata in Umbria dall’inizio dell’anno.