Perugia, progetto di riqualificazione urbana sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio

Prende corpo, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione urbana denominato “sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio”, l’intervento finalizzato al completo recupero ed alla rifunzionalizzazione della palazzina “ex scalo merci” limitrofa alla stazione ferroviaria. La giunta, su proposta dell’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia, ha infatti approvato la delibera concernente l’implementazione e l’ampliamento del progetto esecutivo relativo al recupero dell’immobile.

Come si ricorderà il Comune ha acquisito da Rfi la palazzina ex scalo merci nel mese di ottobre del 2020, con l’obiettivo di riconvertirla completamente, con parte delle risorse (per 1,5 milioni) provenienti dal bando per la riqualificazione delle periferie cui Perugia è stato ammesso, destinandola a centro delle grafiche avanzate.

Nelle more l’Amministrazione ha deciso di implementare il progetto, accogliendo la richiesta dell’Istituto Tecnico Superiore Umbria Smart Academydi concessione di tale immobile da adibire allo svolgimento di attività di istruzione e formazione, promozione della diffusione della cultura tecnica e scientifica, adozione di misure per lo sviluppo dell’economia e le politiche attive del lavoro.

Si ampliano, dunque, le funzioni del sito che diventerà un vero e proprio “hub” non solo per la grafica avanzata ma anche per la didattica, nonché luogo aperto al pubblico come punto circoscrizione 2.0. In ragione di ciò l’Amministrazione ha avanzato al Ministero una proposta di revisione del progetto, che prevede un ulterioreinvestimento di circa 400mila euro, accolta dal Dicastero e quindi integrata nel finanziamento.

“Con questa operazione – spiega l’assessore Margherita Scoccia – mettiamo un ulteriore e decisivo tassello nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione di Fontivegge e Bellocchio. In questo contesto il recupero e la rifunzionalizzazione della palazzina ex scalo merci, da molto tempo in stato di degrado, rappresenta un’iniziativa strategica per la valorizzazione dell’area e per la destinazione dell’immobile che diventerà un punto di riferimento per le grafiche avanzate e quindi per l’innovazione, ma anche luogo di cultura e di istruzione fortemente rivolto ai giovani”.