Perugia, protesta e rabbia sotto Palazzo dei Priori. Famiglie in ginocchio e niente aiuti.

Tanta amarezza ma anche rabbia. Sei sentono abbandonati, lasciati soli e non riescono più a far fronte ai bisogni di quasi 400 persone. Hanno consegnato cassette e pacchi vuoti proprio davanti all’ ingresso del Comune. Un gesto simbolico ma pieno di delusione. La protesta è  stata organizzata  dal gruppo Perugia Solidale che assiste quasi 400 persone in gravi difficoltà. Hanno garantito il pranzo e la cena a centinaia di persone per tutto il periodo dell’ emergenza sanitaria, sono stati accanto a chi soffre , hanno provato a soddisfare i bisogni essenziali di tanti perugini. Ora però  non riescono a garantire tutto ciò perché non sono in grado , da soli, di affrontare i costi. Tra le persone aiutate ci sono molti che hanno perso anche il lavoro durante l’emergenza Covid. Chiedono al Comune misure vere a sostegno di quelle famiglie che sono disperate, non si può continuare a far finta di niente. Hanno presentato una proposta di aiuti, servizi per i disoccupati e precari, un fondo per sostenere gli affitti, nuovi buoni spesa e inserimenti lavorativi . La sensazione è che sta crescendo un forte disagio sociale e i servizi non sono capaci di affrontarlo con strumenti e mezzi necessari.