Presunti dossier e l’inchiesta di Perugia, da chiarire l’obiettivo dell’attività di dossieraggio

Circa 800 accessi abusivi alle banche dati riservate, un lungo elenco di nomi su cui il luogotenente della finanza Pasquale Striano fece ricerche, numerose informazioni raccolte. E’ quanto sta emergendo dall’indagine della Procura della Repubblica di Perugia su presunte attività di dossieraggio. Molte delle quali riguardano esponenti politici di spicco.  Oltre al ministro della Difesa Guido Crosetto, dalla cui denuncia è iniziata l’attività investigativa, ci sarebbero Matteo Renzi, Marta Fascina, l’ultima compagna di Silvio Berlusconi, i ministri Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida ed altri. Tra le personalità oggetto della ricerca  ci sarebbero anche Olivia Paladino, compagna di Giuseppe Conte, Fedez , l’allora presidente della Juventus Andrea Agnelli, l’allenatore Massimiliano Allegri e il calciatore Cristiano Ronaldo, oltre al presidente della Figc Giuseppe Gravina. Il principale indagato, il finanziere Striano, si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre il sostituto procuratore della Dna Antonio Laudati ha dichiarato la volontà di presentarsi per chiarire la sua posizione. Il magistrato sarebbe indagato per quattro episodi di accesso abusivo a sistemi informatici che, fa sapere il suo legale Andrea Castaldo, “non riguardano minimamente personaggi politicamente esposti”. Ai magistrati perugini compete ora chiarire quale fosse la finalità di questa intensa attività di dossieraggio. C’è poi una seconda domanda: dietro l’attività del luogotenente della finanza Striano c’era qualche altra persona ?La ricerca di tante notizie  è stata una sua iniziativa ? Elementi utili per capire meglio l’intrigo potrebbero arrivare dallo stesso finanziere quando deciderà di rispondere alle domane del procuratore Cantone. Sulla vicenda interviene oggi il capogruppo di Fi al Senato, Maurizio Gasparri. “Io credo – afferma Gasparri – che bisognerebbe dar luogo ad un’immediata ispezione alla Procura Antimafia e valutare se debbano essere poi assunti provvedimenti straordinari per la guida di questo organismo che pare essere sfuggito al controllo”.