Primarie Pd, la sfida sull’Assemblea: più donne per la Schlein. La scelta di Bettarelli e i mal di pancia

Al penultimo giorno di campagna elettorale si scalda l’atmosfera per le primarie del Pd. Finora c’è stato anche in Umbria fairplay ma a scaldare un pò l’atmosfera  sono i candidati scelti per la nuova assemblea del partito. Diciotto candidati per 9 posti. La sfida per la leadership del Pd non è solo quella per la segreteria nazionale ma anche quella per la nuova assemblea nazionale. Più sottotraccia ma non meno accesa, perché la composizione del nuovo “Parlamento” dem sarà lo specchio dei nuovi equilibri interni. “Siamo riusciti ad assicurare in tutti i collegi, più di 90, capolista donne e giovani”, ha detto Elly Schlein annunciando che “ci sono 67 capolista donne, è la prima volta, sono più di due terzi. Un risultato fondamentale per una nuova classe dirigente fatta da chi è stato più schiacciato negli ultimi anni dalle logiche di cooptazione”.  Le liste Bonaccini sono composte principalmente da amministratori locali e segretari di circolo. Proprio in queste ore Bonaccini ha ribadito che il suo obiettivo è far diventare il Pd il “primo partito alle elezioni europee” e che ” dobbiamo toglierci un pò di puzza sotto il naso”. In Umbria, sulla composizione delle liste, non sono mancati colpi di scena e sorprese. Forse anche qualche entrata a gamba tesa che sta provocando reazioni sul territorio. In sintonia con la linea dettata dalla Schlein la lista “Parte da noi” sarà guidata dal capogruppo pd del comune di Perugia, Sarah Bistocchi. Quella di Bonaccini (Energia popolare) dal consigliere regionale tifernate Michele Bettarelli, unico rappresentante di palazzo Cesaroni nelle liste. La scelta di Bettarelli sarebbe stata “imposta” dalla deputata Anna Ascani sul tavolo romano, sollevando perplessità e critiche sui territori. Mal di pancia, infatti, si registrano a Perugia, Gualdo Tadino, Foligno e nello stesso Trasimeno. Nei primi cinque posti delle liste bloccate – quelli che potrebbero consentire l’ingresso nel parlamentino dem – la Schlein presenta tre donne mentre Bonaccini due.  Nelle due liste non ci sono candidati di Foligno, Gualdo Tadino, Marsciano, Umbertide, Bastia Umbra, Gubbio (c’è il medico Marco Cardile ma all’ultimo posto della lista Bonaccini). Nella lista di Elly Schlein abbiamo poi al secondo posto il ternano Luca Serantoni (25 anni), al terzo la lacustre Mariella Spadoni, il tuderte Andrea Vannini, la ternana ex assessore Francesca Malafoglia, il tifernate Gionata Gatticchi, la montecastrillese Benedetta Baiocco, l’orvietano Federico Giovannini e la tuderte Tiziana Qama. Per Bonaccini – dietro al capolista Bettarelli – c’è la perugina Elena Ranfa (consigliere comunale, il ternano Francesco Filippo (consigliere comunale), l’assisana Claudia Ciombolini, lo spoletino Marco Trippetti (presidente del Consiglio comunale), Aurora Pendola, il narnese Matteo Rossi, la derutese Tiziana Chiodi e l’eugubino Marco Cardile.