Procura della Repubblica, a Perugia spesi piu’ di 800 mila euro di intercettazioni.Tanti reati per droga, piu’ fascicoli per violenza familiare.

Sono i reati di spaccio e traffico di stupefacenti a prevalere nell’attivita’ di contrasto della Procura della Repubblica di Perugia. Lo sostiene il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini nella relazione presentata in occasione della inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Una grossa fetta dello spaccio e’ in mano a organizzazioni criminali di matrice nigeriana, tunisina e albanese, che operano in aree diverse della citta’. Fontivegge resta comunque la zona piu’ a rischio. Albanesi e nigeriani , oltre a vendere droga, si dedicano anche allo sfruttamento della prostituzione, per strada e in appartamento. I soldi che ricavano dalla droga e prostituzione sono molti, un mercato che frutta tantissimo a queste organizzazioni criminali che si sono ben radicate dentro il tessuto della citta’ capoluogo di regione. Con l’intruzione del codice rosso sono cresciuti anche i fascicoli e le indagini per reati di violenza familiare, sessuale e di genere. Nel corso del 2019 i magistrati della Procura di Perugia hanno dedicato una parte del loro lavoro per contrastare i reati predatori. Buoni i risultati ottenuti con la scoperta di un gruppo di malavitosi impegnati nel commettere furti e borseggi, compresi i furti  nelle auto parcheggiate di fronte al Silvestrini. Altra operazione positiva e’ stata quella condotta contro 5 rumeni responsabili di furti di escavatori, trattori e altri mezzi d’opera ai danni di numerose aziende del centro Italia. Risultati importanti sono stati conseguiti sul versante della tutela del patrimonio culturale: recuperati 597 oggetti d’arte e 1410 reperti archeologici, 47 persone sono state denunciate. La Procura della Repubblica di Perugia ha speso 829.114 euro per le intercettazioni: 226 telefoniche, 31 ambientali e 7 informatiche . La Dda ne ha effettuate 43 telefoniche, 6 ambientali, 1 informatica, oltre a 15 telefoniche per terrorismo, 3 ambientali e 3 informatiche. Inoltre sono state effettuate 16 intercettazioni preventive e 127 tramite Gps. Le notizie di reato sono state 46.000 a fronte di un organico carente del 19%.