Regione, di tutto di piu’: ecco la grande infornata di nomine in arrivo. Benvenuti al gran bazar.

I consiglieri regionali di maggioranza attendono con impazienza, i partiti maggiori (Lega e Fratelli d’Italia)  mostrano i muscoli, gli altri piu’ piccoli invocano il pluralismo . E’ questo il clima che si respira a palazzo Cesaroni dove in questi giorni girano griglie di possibili candidati , incastri per comporre il puzzle e chiacchiericci su possibili conflitti di interesse. La Presidente Tesei  prova a barricarsi a palazzo Donini per evitare strattonamenti di ogni tipo . Due cose sono certe: la Lega proverà a farla da padrone e Fratelli d’Italia chiederà di essere “risarcita” dopo l’esclusione dalla Giunta. Per gli altri (Forza Italia e civici) sono previste solo briciole. Ma attenzione: l’ultima parola spetterà alla Tesei che , come e’ avvenuto per l’esecutivo, non cedera’ facilmente alle pressioni degli alleati. Benvenuti al gran bazar delle nomine . Per carità nulla di strano e nulla di nuovo, pero’ il 2020 sarà l’anno delle grandi nomine in Regione. Come figurine da inserire dentro un album. C ‘ e’ un posto qui, uno là. C ‘ e’ chi agita fogli di carta come ventagli con numeri e schemi e c ‘è chi aguzza la vista sui numeri del vicino. Un gran bazar che naturalmente non ha nulla a che vedere con la romantica atmosfera di Istanbul dove negli anni dell’occidentalizzazione dell’impero Ottomano furono ambientati molti romanzi. A palazzo Donini e a palazzo Cesaroni non si dovranno scrivere opere letterarie (sarebbe troppo complicato) ma , piu’ semplicemente, scegliere qualche buon amministratore. Possibilmente competente. Una delle prime nomine riguarderà  Gepafin , la società finanziaria partecipata dalla regione che rilascia garanzie su affidamenti bancari e interviene nel capitale di rischio.   Attualmente il presidente e’ il commercialista ternano Carmelo Campagna anche se Gepafin viene accostata a Salvatore Santucci , noto commercialista perugino, eccellente presidente per tanti anni. Il 15 marzo prossimo scadrà il termine per la presentazione delle candidature, successivamente si procederà a selezionare le proposte migliori in materie economico-finanziarie e di gestione di impresa. I patti parasociali prevedono che il Cda sia composto da 5 membri, di cui il presidente e 2 consiglieri sono designati dalla Regione. Gepafin e Sviluppumbria sono le nomine piu’ pesanti e preferite dai diversi candidati. Sviluppumbria in questo momento e’ guidata dal presidente Marco Giulietti, amministratore delegato dell’azienda ISA, responsabile della confindustria umbra per l’internazionalizzazione. Prima di lui c’era Gabrio Renzacci di Citta’ di Castello, noto e apprezzato imprenditore dell’alta valle del Tevere. Secondo dicerie di palazzo che circolano intensamente  una delle due nomine sara’ di appannaggio di Fratelli d’Italia, con una candidata lacustre che risulterebbe tra i non eletti nelle ultime elezioni regionali. Si tratta naturalmente di rumors anche se qualcuno, all’interno del centro destra, storce il naso. Con un po’ di disapprovazione e con gli occhi strabici c ‘ è chi reclama criteri oggettivi, chi  con una smorfia ritiene non elegante scegliere candidati non eletti alle elezioni e chi in dissenso ricorda le promesse di cambiamento fatte in campagna elettorale. Vedremo, aspettiamo lo svolgersi degli eventi. Altre scelte importanti riguarderanno l’Università  per stranieri con 1 componente del consiglio di amministrazione scelto dalla Presidente Tesei , sentiti il Sindaco di Perugia e il Presidente della Provincia di Perugia e una terna di candidati per il comitato di indirizzo della Fondazione cassa di risparmio di Perugia. Quella della Fondazione sarà una nomina molto importante perche’ tra pochissimi mesi ci sarà il rinnovo delle cariche , compresa l’elezione del nuovo Presidente che prenderà il posto di Giampiero Bianconi. Non meno significativa e’ la partita sul rinnovo del consiglio di amministrazione dell’azienda per l’edilizia residenziale ( Ater) con la Regione che indicherà due dei cinque componenti . Sull’Ater la Lega vorrebbe esprimere una preferenza ,anche alla luce delle ultime uscite sulla assegnazione delle case popolari e sulla necessità di dare una corsia preferenziale ai cittadini umbri. C ‘ è poi l’Agenzia forestale regionale con la nomina dell’amministratore unico. Attualmente a capo dell’agenzia c ‘ è l’ex Sindaco di Trevi Giuliano Nalli .  Su questa posizione potrebbe avanzare una candidatura Forza Italia considerato che il vice presidente della giunta, il forzista Morroni, si occupa di agricoltura. Pronta anche la sostituzione di Alberto Naticchioni da amministratore unico della Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, il termine per la presentazione delle candidature è fissato per il prossimo 31 marzo. Nel corso dell’anno è previsto il rinnovo del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute, della  Casa di Riposo Andrea Rossi di Assisi, del consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica (Asp) “Lombrici Renzi” di Norcia, del consiglio di amministrazione Pietro Piccolomini di Terni.  Nei prossimi giorni, invece,  la Regione dovrà scegliere i tre componenti della Fondazione “Umbria Jazz”, compreso il Presidente. Sulle scelte  circolano notizie, in maniera piu’ o meno confusa, che stanno creando fibrillazioni tra gli addetti ai lavori. Voci di corridoio senza pero’ ricevere conferme o verifiche ufficiali.