Retromarcia sulla Scuola, da lunedì alle superiori solo il 60% in presenza

Hanno vinto le Regioni. Si sono opposte al ritorno a scuola di tutti e alla fine il governo è stato costretto a fare una parziale retromarcia. Da lunedì dunque, anche in Umbria,  gli studenti delle superiori torneranno in classe al 60%. Con un occhio di riguardo per gli studenti che dovranno sostenere la Maturità. Il Ministero dell’Istruzione indica le quinte superiori come le classi a cui dare priorità per la presenza in classe. I bambini di nidi, materne, elementari e i ragazzi delle medie invece saranno tutti a scuola. Dopo le polemiche di questi giorni e le tensioni con i governatori, il governo fa retromarcia sul rientro al 100 per cento e sceglie la via della gradualità anche per evitare uno scontro istituzionale. Soddisfatti anche i presidi che definiscono quella della gradualità “una soluzione di buon senso”. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi insiste sulla opportunità di ” riportare tutti in presenza al 100% quanto prima”. Un auspicio ormai quasi impossibile da raggiungere anche perché manca appena un mese e mezzo alla fine della scuola. Ora toccherà ai tavoli dei Prefetti riunirsi per stabilire quote e regole per i trasporti da applicare da lunedì, provincia per provincia. Anche l’Università si prepara a tornare in presenza al 100%. Un obiettivo da perseguire “prioritariamente” secondo la bozza del nuovo decreto, ma che realisticamente si realizzerà in autunno, perché le lezioni negli Atenei terminano per lo più nel mese di maggio.