Tiro a volo, Emanuele Fuso di Spello primo a Muscat

Emanuele Fuso di Spello (PG), non ha avuto rivali nella classifica maschile dello Skeet meritandosi la medaglia d’oro con 123/125 in qualificazione e 38/40 nella corsa finale al podio nella competizione amichevole di tiro a volo, disputata in questi giorni a Muscat (Oman). Tante le medaglie centrate dai nostri portacolori in entrambe le specialità.

Iniziando con la Fossa Olimpica, a meritarsi l’oro maschile è stato Luca Miotto, carabiniere di Ciliverghe (BS), che dopo una qualificazione non proprio brillantissima chiusa con 115/125, nella semifinale a otto e nel successivo medal match è arrivato alla vetta del podio con due lusinghieri 23/25. Terzo Simone Lorenzo Prosperi, poliziotto di Artena (RM), migliore delle cinque serie di qualificazione con un quasi perfetto 124/125 e poi medaglia di bronzo con 20/25 e 21/25 nelle fasi conclusive della competizione. Quarto ai piedi del podio Teo Petroni, portacolori della Marina Militare di Fabrica di Roma (VT), con 118/125 e 19/25 e 19/25.

Un oro ed un bronzo sono entrati nel forziere italiano anche dalla classifica femminile. A meritarsi il massimo degli onori è stata Gaia Ragazzini, giovane carabiniera di Solarolo (RA), migliore delle qualificazioni con 121/125 e poi d’oro con 20/25 in semifinale e 21/25 nella finalissima. Terza Alessandra Della Valle, agente della Polizia Penitenziaria di Solaro (MI), che si è messa al collo la medaglia di bronzo con 119/125 e 19/25 e 19/25. Fuori dai giochi per le medaglie Isabella Cristiani (Marina Militare) di San Giuliano Terme (PI), entrata in semifinale con 114/125 e poi rimasta fuori dal medal match con 19/25.

Passando allo Skeet, Emanuele Fuso, militare di Spello (PG), non ha avuto rivali nella classifica maschile e si è meritato la medaglia d’oro con 123/125 in qualificazione e 38/40 nella corsa finale al podio. Solo quarto Aniello Trinchese, anche lui tesserato con l’Esercito Italiano e residente a Cicciano (NA).

Tutto azzurro, infine, il podio femminile. A salire sul gradino più alto è stata Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerenova (RM), entrata in semifinale con 114/125 e poi salita fino alla vetta del podio con 36/40. Alle sue spalle si è piazzata Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (VT), medaglia d’argento con 116/125 in qualificazione e 34/40 nel medal match. Terza Sara Bongini (Fiamme Oro) di Impruneta (FI), migliore nelle cinque serie di gara con 121/125 e poi medaglia di bronzo con 23/40.

“Più dei risultati di oggi, che sono comunque eccellenti anche in considerazione dell’alto livello tecnico dimostrato dai tiratori omaniti, quello che più conta sono i rapporti di collaborazione che abbiamo costruito in questa occasione e nei mesi che hanno preceduto la gara – ha commentato il Presidente Federale Luciano Rossi, che oggi dall’Oman ha partecipato in remoto alla Assemblea Generale del World Forum on Shooting Activities di Norimberga (GER) – Da sempre la Fitav è stata tra i protagonisti principali dello sviluppo internazionale delle discipline del Tiro Sportivo e la collaborazione con la Federazione Omanita, presieduta da Abdullah bin Khamis Al Raeesi, Ammiraglio e Capo delle Forze Armate, porterà una ulteriore crescita del movimento”.