Alberghiero a Gubbio, Smacchi: “Impegno della giunta insufficiente”

“L’impegno della giunta regionale, rispetto all’istituzione a Gubbio di un indirizzo alberghiero è stato decisamente insufficiente. Non si nascondano scelte politiche dietro a valutazioni meramente economiche”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Partito Democratico) che evidenzia come Gubbio abbia “una forte vocazione turistica e il tema dell’apertura del nuovo indirizzo alberghiero rappresenta una vera opportunità non solo per gli eugubini, ma anche per tutti gli studenti  dell’Alto Chiascio e delle Marche che sarebbero interessati dall’ampliamento dell’offerta formativa”.
Per Smacchi è “inopportuno ed inaccettabile l’intervento degli altri istituti Alberghieri presenti in Umbria, in zone diverse da quella Eugubino-Gualdese, che in una lettera inviata alla Terza Commissione consiliare esprimono un loro giudizio di parte sulla vicenda, con l’intento di alzare il livello di attenzione sulle prossime scelte che l’Assemblea legislativa sarà chiamata a fare. Su questo tema – aggiunge Smacchi – posso affermare con profonda convinzione che è il momento per la politica di dare un segnale, dimostrare la volontà di trovare soluzioni alle enormi difficoltà di questo territorio. Siamo tutti consapevoli che il turismo in questa zona della regione potrà essere il punto di ripartenza dell’economia locale e la vocazione turistica della città di Gubbio è alla base dell’intero progetto. Per questo – assicura – mi spenderò fino in fondo auspicando che il Consiglio regionale si riappropri del suo ruolo di legislatore”.
“In un periodo di crisi economica come questo – commenta l’esponente del Partito Democratico – che ha portato tante industrie a chiudere mentre molte altre versano in condizioni di grave difficoltà, i nostri giovani avrebbero una possibilità di formazione in ambiti di fondamentale importanza per il tessuto economico dell’intera zona, come quelli enogastronomico e turistico. D’altronde, come già riportato nei mesi scorsi, tutta la comunità ha dimostrato il suo interesse per l’istituzione dell’indirizzo alberghiero: gli imprenditori, le associazioni di categoria, le sigle sindacali, oltre alle tremila firme raccolte tra i cittadini, desiderosi di vedere i propri figli frequentare una scuola della città”.
Smacchi ribadisce quindi la necessità dell’apertura dell’indirizzo alberghiero a Gubbio evidenziando come “a trarne giovamento non sarebbe solo una singola città, ma tutta l’Umbria che amplierebbe la sua offerta migliorandone la capillarità. La politica – continua il consigliere regionale – deve perseguire e attuare scelte forti e coraggiose, non ridurre l’offerta di servizi, ma aumentarla specialmente per quanto riguarda il tema della formazione dei nostri giovani, senza arretrare davanti alle battaglie di campanile. È necessario dare risposte concrete – conclude – senza timori di scontentare qualcuno perché le scelte di oggi segneranno per anni
le possibilità di ripresa e sviluppo di pezzi importanti della nostra regione”.

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