Assisi, l’allarme di Confcommercio: “Il terremoto danneggia il turismo: i media ci aiutino”

ASSISI – Il terremoto ha affondato il turismo, che registra anche l’80 per cento in meno del fatturato. Il problema è stato messo in evidenza dalla Confcommercio che oggi pomeriggio ha organizzato un incontro dal titolo “Tema crisi turistica: proposte e azioni da intraprendere per lavorare a nuove proposte per il commercio e il ricettivo – turistico”. Non è la prima volta che l’associazione si occupa di questo tema. L’aveva fatto anche con una lettera aperta che era una sorta di elenco di consigli per migliorare l’azione di Assisi.

Si invocavano provvedimenti tempestivi, non era più il tempo dell’attesa: “danni diretti e indiretti riconosciuti da subito, moratoria mutui almeno per due anni, rinvio delle tasse locali, aiuti alle imprese attraverso gli ammortizzatori sociali, sono queste richieste inderogabili”. L’appello era stato poi per i media: “Siamo certi – dicono dalla Confcommercio – che a partire dai tanti giornalisti locali e nazionali che amano l’Umbria, si possa e si debba innescare una nuova modalità di comunicazione. Un sisma ha delle peculiarità che vanno comunicate con chiarezza. Se un terremoto comporta, come risultato, quello di distruggere l’economia turistica di intere regioni, c’è qualcosa da rivedere nel modo di comunicare i fatti. Per questo chiediamo ai media di aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo”.

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